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Se il cambiare opinione fosse ciò che è: un segno di maturità Ma anche a Verban


Se il cambiare opinione fosse ciò che è: un segno di maturità Ma anche a Verban

Un meraviglioso Gramellini, oggi su "La Stampa" , ci dice una cosa semplice, che tutti o quasi sappiamo: "Il problema non è cambiare opinione, ma cambiarla in malafede. Il problema non è cambiare opinione, ma non cambiarla in ossequio a un pregiudizio pigro."


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Lettera aperta a tutti i consiglieri comunali:


I "2 pesi e 2 misure" a cui un esercito di cialtroni in politica ci ha abituati, non permette più a molti, troppi , di fare una analisi in "buona fede". Chi, in tutta onestà, tra gli amministratori comunali di Verbania, può dire oggi che il progetto CEM, che costerà più di 20 MILIONI di EURO, è serio, lungimirante, sostenibile, insomma un esempio di buona amministrazione?


Questa interpellanza pone agli occhi della città un rumoroso dilemma etico/economico: buonsenso o orgoglio? ego o altruismo? umiltà o arroganza?


Poco mi attrae l'idea della "vittoria di schieramento", comunque vadano le cose la città esce sconfitta da questi anni amministrativi. Una città incapace di dialogare del suo futuro, un amministrazione incapace di dialogare con l'opposizione. Occasioni perse a ripetizione perchè chi ci amministra o manca di umiltà, di reale capacità di ascolto, o più semplicemente non trova persone intorno a se, che gli dicano come stanno le cose.


Il Re è nudo, disse il bambino guardando il Re passare in pigiama. E finalmente tutti si accorsero che la verità era evidente! Il CEM non è finanziabile, sostenibile, serio, lungimirante gridano la maggioranza dei cittadini di Verbania alla CORTE che li amministra ma non siamo in un paese da favola, siamo in Italia, quindi nessuno ascolta e il potere arrogantemente se ne fotte!


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