Tante volte ho criticato aspetti eticamente discutibili della maggioranza che guida Verbania , spesso questioni tecnicamente assurde. Oggi vorrei proporre una riflessione sui giovani. Posto che siamo in tempi strani, tempi in cui uno viene considerato giovane fino a 30 o addirittura 40 anni,considerato che gli unici "giovani" in consiglio comunale li ha portati il centrodestra (e ciò va ovviamente a suo merito) , mi chiedo come mai questi volti nuovi, il probabile futuro di Verbania , sia sempre così appiattito sulle posizioni vecchie e pregiudizialmente conservative dei partiti che li esprimono? Prendiamo la sciagurata operazione del centro eventi CEM, se parli con i singoli (anche consiglieri) tutti sanno che è una scommessa pericolosa, un enorme rischio per la città e le sue casse, ma quando si tratta di votare sono tutti "pecore" che seguono il capobranco (decotto e talmente invischiato in un errore clamoroso da non avere il coraggio di ammetterlo). Anche a fronte di questioni di natura logica e banale buon senso che possono aprire uno spiraglio a una messa indiscussione :
Si tratta dei dubbi sui proventi della gara del gas; sulla mancanza di alternative alla gestione futura se non affidata a terzi; sulla modifica del progetto con l'aggiornamento del prezziario e la cancellazione di attrezzature, impianti e arredi; le numerose spese accresciute tra transazione con il gestore privato, la bonifica dell'area, la sua acquisizione.
Il nulla! I giovani consiglieri non sono portatori di novità in termini di qualità del confronto. Questo non solo credo sia molto triste, ma credo sia pericoloso per un incancrenirsi di posizioni ideologiche e pregiudiziali che sono il peggio di prima e seconda repubblica. Qui il resoconto dell'ultimo consiglio comunale
Se questi sono i giovani , il futuro della nostra zona
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