l'immagine di copertina ben rappresenta lo schifo di storia che vi vado a raccontare.
C'è una donna gravemente malata, come sempre accade le malattie dei genitori mettono a dura prova le vite dei parenti e vengono a galla le peggio cose. Uno dei figli si assume l'onere di diventare tutore legale della donna.
Questa donna ha un piccolo appartamento in Vignone in cui è residente (ma per ovvie ragioni -vedi foto- non abita) uno dei suoi figli.
Alcuni figli (non tutti, chi può o chi vuole) si fanno carico di tutte le spese che una malattia porta con se. Il tribunale autorizza alla vendita dell'appartamento , vendita che a mala pena servirebbe a coprire i costi ad oggi sostenuti...
C'è un problema: "il residente", non toglie la residenza e il Sindaco dice che non può farci nulla (o quasi). L'ASL lo "rimbalza" e i vigili non trovandolo (il residente per finta) non possono dire che non è residente ... ma vi rendete conto???
Il misero appartamento è nelle condizioni che vedete e tutto è bloccato da una residenza "finta".
Qualcuno può suggerire al Sindaco di Vignone come uscirne?
Grazie