La codardia, il rifiuto del confronto, questi sono i tratti distintivi di questa Amministrazione

Anche quando ci sono iniziative positive, chi ci sta amministrando se ne guarda bene dal confrontarsi nelle sedi preposte, preferisce autocelebrarsi in conferenze stampa dove nessuno può mettere in discussione nulla. E' una stagione triste in cui vincono i codardi.

  
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L'Amministrazione ogni tanto fa cose positive, non abbiamo mancato di segnalarlo in passato e lo facciamo anche oggi.
Il progetto "anziani e movimento" è ovviamente una cosa positiva. Peccato che non se ne sia discusso in Commissione Servizi alla Persona, magari si poteva promuovere la cosa di più e meglio, magari si potevano aggiungere elementi positivi a un progetto condivisibile. Forse perchè ad oggi sono circa SEI mesi che la Commissione non ha un Presidente nell'indifferenza della maggioranza?
Ci sono occasioni perse come la Commissione PAES e occasioni ancora non colte come il tema delle smart city, ma il denominatore è sempre lo stesso: "non confrontarsi mai con chi non ubbidisce".

Si continua a propagandare il poco o nulla che si fa come un risultato eccellente, e si tace su un'infinità di questioni che costano alla collettività un sacco di soldi (quanto è costato davvero il Giro di Italia?; Perchè la Commissione preposta non parla di sanità?; Chi pagherà per il porto affondato visto che il Comune non ha voluto fare chiarezza sulla questione?).
Insomma , l'Amministrazione è tutt'altro che trasparente, comunica tramite la stampa ed evita ogni confronto su qualunque tema. La maggioranza ubbidisce silente salvo delegare al solito Zanotti qualche sussulto di dignità... e anche quando ci sono cose positive e condivisibili non si fa nulla per tentare di costruire insieme qualcosa di positivo per tutti.
E' una politica triste, che confonde e camuffa con grandi valori e grandi manifestazioni etiche (la marcia degli uomini scalzi o il ritorno alla collettività di beni confiscati) la totale assenza di capacità di confronto. Queste mancanze e incapacità hanno dei chiari responsabili che siedono nelle poltrone di maggioranza. Giovani capaci e maestri nella retorica che si sono trovati subito comodi "dalla parte di chi comanda", e che invece di aprire al dialogo reggono il sacco di chi decide...
Non so quanto questa pochezza durerà, so che ogni occasione mancata avrà un mio (noioso e pesante) commento! Leggi QUI il post completo