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Scalfi, ma non ti vergogni?

Le parole "pilatesche" del Segretario del PD Scalfi sono francamente una cosa inascoltabile per chi crede nella responsabilità delle proprie azioni. Anche se fossero vere richiederebbero una sua presa di distanze dall'Assessore e dalla Giunta, perchè è un fatto che "l'adesione individuale" (come la chiama lui), tiene nella stanza dei bottoni soggetti che cozzano con l'etica che a chiacchiere il PD sostiene.


Scalfi, ma non ti vergogni?
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Queste le parole comparse oggi su Eco, con cui il segretario del PD Scalfi ritiene di potersela cavare:
...Non si sbilancia ancora il segretario cittadino del Pd Nicolò Scalfi che nelle prossime ore comunque incontrerà Sau per parlare di quanto successo. «In queste ore sono stato tirato in ballo anche per l' adesione del consiglio comunale alla piattaforma sulla legalità di Libera - dice ancora Scalfi - ma si tratta comunque di un' adesione individuale e quindi qualsiasi eventuale decisione la può prendere soltanto il diretto interessato, non sono certo io a dover dire cosa deve o non deve fare Sau».

Facci capire caro Scalfi, se tu e il tuo partito aveste sottoscritto un documento in cui vi impegnate a non dare cariche e ruoli a persone rinviate a giudizio per "abuso d'ufficio", quando dovessero rinviare a giudizio per abuso d'ufficio un Assessore di una maggioranza che solo voi tenete in piedi, se lui non si dimettesse voi avreste le mani legate????????? il caso OVVIAMENTE è del tutto ipotetico, ma se ciò accadesse sul serio e noi ci credessimo, non sarebbe un po' come dire che siamo tutti COGLIONI?

Suvvia, questa situazione la "derubrichiamo" a surreale e ci facciamo una risata amare, che dite? Perchè a prendere sul serio certe argomentazioni francamente si fa proprio brutta figura...
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1 commento  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di paolino requisito fondamentale
paolino
8 Novembre 2017 - 17:19
 
per stare nel PD di oggi la mancanza di vergogna è un requisito insostituibile.
Scalfi si è adattato in poco tempo.



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