Un Consiglio di ordinaria sordità e "normalmente" incapace di dialogo

Un livello sempre più imbarazzante, la totale assenza di politica, di risposte, di pragmatismo e di verità. Un sindaco solo e all'angolo, una maggioranza anch'essa in un angolo (ma diverso) e le minoranze più ottuse che si dividono altri angoli di quell'angusto spazio che è diventato il Consiglio Comunale. Non più una piazza di discussione e trasparenza, ma un muro di incapacità.

  
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Un PD in "grande spolvero" ieri sera, con un capogruppo che si era già completamente scordato di essere stato sconfessato dal suo partito e dal suo sindaco, ma che ancora si pavoneggiava e aveva l'arroganza di sempre, tra poco vi racconto un gustoso aneddoto.
La minoranza, che come sappiamo è molto diversificata, che aveva preso sul serio la "nuova" segreteria PD e aveva costruito un documento molto pragmatico e concreto che rimetteva al centro un Consiglio Comunale che così come lavora oggi fa contenti giusto gli zerbini, che non si devono occupare di analizzare proporre e decidere, d'altronde il ruolo degli zerbini è quello di raccogliere il peggio e di non faticare ...

Ma veniamo al racconto del Consiglio. Le minoranze (buona parte di esse) si trovano Domenica per affinare un documento che vuole sostanzialmente costringere l'amministrazione a confrontarsi col Consiglio, a dare le info che vengono di fatto negate da due anni. Il dialogo è nullo praticamente su tutto, ma più pericolosamente è nullo sul CEM. Si parla di tutto ma nessuno sa niente, la questione della futura fondazione è emblematica. Nella discussione domenicale vengono pesate parole ed impegni e il documento avrebbe l'ambizione di partire da un punto fermo: è ora che il Sindaco condivida il suo agire e ascolti il Consiglio (che è fatto di minoranza e maggioranza).
Ne scaturisce un documento talmente "aperto al dialogo" che una parte delle minoranze, malgrado abbiano contribuito alla "revisione" , durante il Consiglio si "sfilano" e addirittura accusano l'altra parte di minoranza di "incicio". A questo punto va detto, che l'accusa di "inciucismo" proviene da chi ha in un primo tempo tentato una trattativa "politically old style" per avere il suo uomo al comitato gemellaggio , e poi ha proposto esplicitamente alla maggioranza di votare qualunque nome alla Presidenza del Consiglio in cambio di una Presidenza di Commissione... insomma un bel crogiuolo di "casi umani" e di "politica di spessore".

In questo contesto salta fuori l'uomo per tutte le stagioni (e per tutte le amministrazioni -Ghiffa/Verbania) e accusa le minoranze di essere arrivate tardi a presentare un documento al Consiglio, che per serietà i documenti da votare si presentano prima... detto ciò presenta un documento del PD! (questo è l'aneddoto gustoso di cui parlavo inizialmente e racconta di quale sia il livello di confusione degli interlocutori consiliari).

Morale: tante domande e voglia di dialogo di una parte di minoranza, tante domande e voglia di scontro di altra parte di minoranza e per non sbagliare la maggioranza non dialoga con nessuno (sarà il loro concetto di par condicio) e una Giunta che non ha di fatto risposto a nessuno (è il concetto di par condicio della giunta). Una cosa simpaticamente perversa è accaduta, una sola risposta è stata data in Consiglio e l'ha data il Sindaco al PD: "il pontile al CEM si farà, perchè glielo chiedono tutti!"
Chi siano questi "tutti" non è dato sapersi, un po' come non è dato sapersi nulla sul CEM e per esempio sul perchè non si potranno svolgere le attività di convegnistica previste da tutti i piani di analisi commissionati, ma è così , e tanto ci deve bastare, perchè se basta al PD basta a tutti... e con ciò siamo all'ennesima fine di un dialogo mai iniziato. Leggi QUI il post completo