Il "silente" sarà anche il "Presidente di maggioranza", ma dovrebbe almeno rispondere

Bonzanini si sta distinguendo per la sua parzialità. In un Consiglio Comunale "sgangherato" in cui la maggioranza si è spaccata, più assessori se ne sono andati (e mi dicono altri non si trovino a proprio agio), con una minoranza molto diversificata e a tratti "bizzarra" (ci sono ruoli importanti completamente disattesi), avere una risposta scritta dalla Presidenza è un'impresa!

  
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L'11 Dicembre ci sarà un Consiglio Comunale convocato fuori dalle regole al quale molti non parteciperanno (sicuramente non ci saremo noi e non ci sarà la Minore, e credo ci saranno altre assenze). Malgrado ciò il Presidente continua come se nulla fosse, manda mail di convocazione, aggiunge punti all'ODG ma dal 25 Novembre, quindi da 15 giorni si guarda bene dal rispondere alla mia mail che a questo punto rendo pubblica. In risposta ad una richiesta di accesso agli atti che ritenevo inadeguata scrivevo questa mail alla Presidenza del Consiglio e per conoscenza ai Capigruppo:

...richiamo la Vostra attenzione sulla risposta fornitami dalla Dirigente (già allegata a suo tempo) e sulle argomentazioni addotte per negare l'accesso alla proposta di progetto di finanza relativa al forno crematorio che sono certamente valide per una ditta concorrente. A mio giudizio, però,la manifestata incompetenza giuridica in materia della Dirigente stessa non può "confondere" un Consigliere Comunale con una ditta concorrente. Alla "stranezza" di far deliberare il Consiglio Comunale sulla esternalizzazione senza rendere nota la proposta già arrivata in Comune, tirata fuori dal cassetto in giunta subito dopo, si aggiunge il fatto che la stessa viene nascosta agli unici soggetti deputati a valutarne il pubblico interesse cioè i Consiglieri Comunali eletti e nota, invece, agli Assessori, nominati dal Sindaco. Ricordo che l'accesso agli atti dei Consiglieri Comunali non incontra limitazioni di sorta a fronte della riservatezza cui sono tenuti in tutto o in parte sui documenti di cui hanno l'accesso.
Rinnovo, pertano, l'invito a rilasciare copia della proposta di finanza di progetto relativa al forno crematorio cittadino, osservando che in futuro il diniego o il rilascio di atti ai consiglieri comunali non fosse demandato ai funzionari ma che l'interlocuzione fosse del Presidente del Consiglio Comunale con l' assistenza giuridico-amministrativa del Segretario Generale.


Quindi, 2 Assessori hanno lasciato la giunta (in particolare ricordiamo Tradigo e la sua lettera politica mai affrontata), la maggioranza ha perso il supporto di "Sinistra Unita", si è dimesso sia da Presidente che da consigliere Brignoli...e questi continuano come se nulla fosse. Mettono il loro Presidente che dice di lavorare nel solco di Brignoli e poi nulla fa per dimostrare equilibrio ed equidistanza. In ciò agevolati da una minoranza che al suo interno ha soggetti dalle dubbie capacità e probabilmente poco inclini all'interesse pubblico ma più interessati ai titoli di giornale.

Troppo facile così per Marchionini vendere palazzo pretorio, case popolari e spendere e spandere senza nessuno che le ponga freni. Forse così come il PD dovrebbe riprendere il mano un po' di dignità, quanto basta per dettare una linea politica e non procedere a casaccio, anche qualcuno in minoranza dovrebbe capire che essere Consigliere Comunale non significa "giocare alla politica".


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