Le dimissioni

Dimettersi da qualcosa non è normalmente cosa semplice. Spesso si è faticato per raggiungere una posizione, si è faticato per acquisire esperienza e capacità. La vita però è imprevedibile, tal volta non si ha nemmeno il tempo per scriverle due righe di dimissioni.

  
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Lo abbiamo visto anche a Verbania, con casi di Presidenze di Commissione dalle modalità discutibili, ma che tengono così tanto al cadreghino da essere incapaci anche solo di chiedere scusa per i propri errori.
Lo Vediamo quotidianamente nell'incapacità di chi amministra di avviare un dialogo con chi avrebbe il compito di controllare il suo operato (ancora oggi nulla sull'assenza di Presidenza della Commissione servizi alla Persona). Lo vediamo in Consiglio Comunale, in cui più volte è mancato alla maggioranza il numero legale.

A questo proposito, ci permettiamo di dare quel che si suol dire "un aiutino" ai Consiglieri che, oberati dai loro impegni, non trovassero il tempo per scrivere due righe alla presidenza, l'unica avvertenza è quella di sostituire i puntini con il proprio nome, di aggiungere una data e di fare copia/incolla della sola parte in grassetto:

All'attenzione della Presidenza del Consiglio Comunale

Oggetto: dimissioni da Consigliere Comunale

Spett. Presidente, il/la sottoscritto/a .................................... , in ragione di sopraggiunti impegni di natura personale, intende rimettere il mandato di Consigliere Comunale e lasciare che altri mi sostituiscano.

Con grande rammarico lascio un ruolo che mi rendo conto di non poter rivestire al meglio delle mie possibilità per ragioni che non dipendono dalla mia volontà.

Faccio augurio di un proficuo lavoro a tutti i Consiglieri nell'interesse della città di Verbania,

distinti saluti


(Firma) .....................



Così, giusto per instradare i più riottosi Leggi QUI il post completo