Piccola "analisi politica"

Non è che chi esce dal gregge è per forza una "pecora nera". Non è che si può richiamarsi retoricamente sempre all'unità (in politica) e poi non ascoltare mai. Non è che sia contento della latitanza dei partiti, ma nemmenodella pochezza di quelli superstiti...

  
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Con piacere leggo che Giordano Andrea Ferrari è uscita dal PD, e questo non perchè abbia qualcosa di particolare contro il PD (valuto sempre le questioni nel merito) , ma perchè la politica che fino ad oggi il PD verbanese ha fatto in Consiglio è cosa molto lontana da ciò che io ritengo buona politica (ultima riprova ne sia il Consiglio Comunale di ieri in cui anzichè un percorso lineare e di correttezza si è scelto di "mettere una pezza" all'ennesima scorrettezza/errore/forzatura di una giunta pasticciona)

Oggi Ferrari lascia il PD e l'ex segretario Brezza fa una riflessione, forse collegata o forse no, ma sicuramente interessante
Peccato che da ciò non ne consegua e non parta un franco dibattito politico. Personalmente ritengo che se i partiti continueranno a premiare i più "fedeli" e non i migliori; se non si avrà il coraggio della chiarezza (e a Verbania spesso si vota controvoglia in maggioranza); se i partiti cercano "facce nuove" e promuovono (ad esempio) sindaci che fanno del personalismo il tratto fondamentale... cosa ci si può aspettare? Forse è necessario capire che non sempre parliamo di personalismi, ma più spesso di persone che non trovano spazio qualitativo nei modelli del '900 ... o meglio ancora, che non trovano spazio in ciò che i partiti di oggi hanno trasformato quello che furono i partiti del '900. Leggi QUI il post completo