Le persone "normali"

  
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4'800'000 (quattromilioniottocentomilaeuro) è il costo MINIMO che il comune di Verbania pagherà per lo sciagurato progetto del CEM. Mi ricollego a questo post tratto da Verbaniasettanta che fa piazza pulita di una serie di bugie e forzature che si continuano a sentire, per fare una considerazione personale sul territorio e la sua politica:


Il sottoscritto è uno che ha sempre lavorato tanto, dall'impresa sociale all'operaio in catena di montaggio, dal ruspista alla ristorazione, che ha sempre a guardato con interesse a chi amministra non sempre capendone le logiche (sul tema ho scritto anche un piccolo romanzo divertente a 4 mani).


oggi sono operaio in fabbrica e ho costituito una srl per promuovere la mia invenzione (di cui detengo 2 brevetti) e stiamo cercando finanziatori per un operazione di marketing efficace.


Insomma una vita normale, di uno che si sbatte per dare un futuro migliore alla sua famiglia. E mentre "faccio" osservo. Innanzi tutto vinco un premio sull'innovazione a Novara (progetto TOMPOMA) dove ottengo anche servizi di "incubazione di impresa" assolutamente di qualità, e già quì si può capire quanto poco mi interessi il tema del capoluogo di provincia (di cui i politici parlano tanto) e quanto di più il tema dei servizi (di cui i politici non sanno quasi nulla). Ma poi vedo la noncuranza con cui in tempi di crisi questa amministrazione seperpera soldi e racconta "interpretazioni fantasiose" della realtà.


Ecco, la vera differenza tra una persona normale e un politico di professione è che il politico non sa chiedere scusa, non sa e non vuole tornare sui suoi passi, e questo perchè non paga di tasca propria i suoi errori. In tempi in cui si chiede la responsabilità civile dei magistrati perchè si consente ai politici uno sperpero irragionevole senza chiederne il conto?


Eppure la via di uscita saremmo ancora in tempo per trovarla quì a Verbania, se solo in consiglio comunale ci fossero persone che vivessero il loro ruolo con spirito di servizio per la comunità anzichè con spirito di squadra con i partiti che li hanno espressi, e azzardo un ipotesi:


Si abbandoni il progetto CEM , che ricordiamolo ha fondamenta economiche di argilla e grandi incognite gestionali e si ripristini l'idea del primo progetto Arroyo ! cosa otterremmo? semplice, la zona oggetto del PISU cambierebbe di poco o nulla (e visto che in Regione si sono fatti andare bene di tutto, per un cambiamento sensato potrebbero chiudere un occhio), piazza mercato sarebbe realmente risistemata (camera del lavoro inclusa), l'arena rimarrebbe a disposizione della città. Certo ci sarebbero delle penali, ma anche pagandole ci costerebbe tutto molto meno di 4'800'000 euro e poi per quelle penali ci si potrebbe rivalere su chi ha sbagliato! e comunque nutro molto più rispetto per chi sa fare un passo indietro per servizio piuttosto che per chi arrogantemente persevera nell'errare.


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