Le polemiche che si tirano addosso

Una Amministrazione non può scegliere quali regole rispettare e quali no, non può scegliere con chi interloquire e con chi no, deve innanzitutto rispettare le regole per essere autorevole quando ne chiede il rispetto. Deve saper coinvolgere per saper ben programmare. Solo ieri due polemiche "pesanti" , per colpa di incapacità politica grave.

  
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La polemica innescata da destra sullo stabile dell' ex Artigiana, può apparire banale, ma non lo è affatto. Come leggiamo nell'articolo de "La Prealpina" quì sopra, il Sindaco ancora una volta punta a dividere la città, "gioca" a mettere chi pretende giustamente il rispetto delle regole contro il volontariato e le associazioni.
Il tema politico è ben altro: si vuole dare quello spazio alle associazioni? bene! Se me lo si chiede sono favorevolissimo, ma si metta chi ci deve operare nelle condizioni di farlo nel rispetto delle regole, diversamente il messaggio che passa è quello del marchese del Grillo: "io sò io e voi nun siete un caz..".
Invece, come per molti casi a Verbania, dalla Roggia di Intra all' assegnazione di beni pubblici (vedi Beata Giovannina o Tennis di Pallanza nel quale sono comparse clausole al minimo eccessive) , pare che le regole non siano per tutti uguali. Fin troppo facile ricordare altre polemiche sempre partite da destra, ma non per questo prive di fondamento, anche alla luce dell'articolo di ieri dei 5 Stelle in visita a 4 strutture di accoglienza per migranti e che hanno rilevato notevoli criticità in quella di Arizzano. Se poi volessimo solo ricordare come e in che tempi la politica verbanese affronta temi importanti come quello dei migranti, basti rileggere questo vecchio post per capire che il clima polemico ha responsabilità precise e non stanno tutte da una parte sola come piace fare intendere a Marchionini Leggi QUI il post completo