Se non lo proponessi lo rimpiangerei...

Rifeletteteci bene colleghi, potremmo votare con Omegna tra poco e avere un Sindaco di tutti, cosa che Marchionini non è.

  
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È 17 il numero da raggiungere. Al di là della scaramanzia, la legge prevede che il consiglio comunale venga sciolto se si dimettono contestualmente la metà più uno dei componenti. Su 32 consiglieri, vuol dire 17.

E' successo recentemente a Padova , prima ancora a Roma, è successo a sindaci di destra e di sinistra, potrebbe succedere anche a Marchionini che non si è capito se sia di destra o sinistra?

Pensate alle grandi partite che stanno per essere gestite in modo umorale, al piano parcheggi che non esiste ma che malgrado ciò drenerà una quantità enorme di soldi dal bilancio comunale, pensate all'enorme buco di gestione del CEM che vede la collettività tutta fuori da ogni condivisione e ogni scelta in capo a un Sindaco che nemmeno è in linea con le proposte della Regione (oltre a non avere un progetto ma che sta navigando a vista), pensate alla quantità di cause a cui ci ha portato Marchionini con la sua gestione, dalla surreale questione canile (ha perso al TAR , al Consiglio di Stato e continua a comportarsi in modo opaco), ai risarcimenti dati ai dipendenti per demansionamento, alle cause per il porto in cui l'Amministrazione, pur potendo , non si è tutelata.
Pensate alle dimissioni di Tradigo, di Brignoli, pensate alle spaccature di cui è causa Marchionini nella sua stessa maggioranza, e poi pensate che si potrebbe essere un paese normale, dove le commissioni propongono , controllano e discutono; dove le Mozioni e gli Ordini del Giorno sono momenti alti di democrazia e non occasioni da evitare come la peste (si veda la giacenza enorme). Dove la politica non è un fatto personale ma un impegno collettivo e plurale. Tutti a casa e nuove elezioni, senza commissario, basta dimettersi in 17 e farlo in fretta.

La proposta è la seguente (anche se ho poche speranze ci devo provare):
Se tra le file della maggioranza, per qualunque ragione ci fossero consiglieri disposti a dimettersi, possono contattarmi, io garantirò loro l'anonimato fino a quando non saremo davanti il notaio. Se poi non dovessimo raggiungere il numero necessario, garantirò l'anonimato a chiunque si sia reso disponibile a questa operazione, che è nell'interesse della città innanzitutto.

questi sono i consiglieri e i numeri: 17 in maggioranza e 14 in minoranza. Se la minoranza , malgrado le tante differenze, su questa cosa fosse coesa, basterebbe che 3 persone in maggioranza capissero che questa è la cosa migliore per la città. Nessun commissariamento e la fine di eterni e inutili personalismi che hanno creato un clima surreale che stagna da più di 2 anni sulla città. Pensateci tutti.



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