Lettera aperta all'Amministrazione: ritirate quella delibera (è la cosa più ragionevole)

La questione del crematorio è nota, l'Amministrazione, con un dialogo veramente limitato (ridicolo), ha deciso di privatizzare il servizio. In ciò nulla da eccepire se fossero chiari i paletti di questa privatizzazione: quante cremazioni massimo? quali sicurezze ambientali? cosa ci perde/guadagna il Comune? quali vantaggi per i verbanesi? ecc. ecc.

  
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Ho recentemente chiesto di poter accedere agli atti di project financing per l'esternalizzazione del servizio crematorio della ditta Altair di Villadossola capogruppo di una costituenda Ati con Edilver di Domodossola.

Mi è stato risposto con cortesia dal dirigente che ...– purtroppo – non posso aderire alla Sua richiesta. Tutto il materiale inerente la proposta di project (composto da più elementi tutti legati tra loro: un progetto, una bozza di convenzione, un piano economico finanziario etc.) è di fatto la base di una gara cui formalmente si è dato inizio con la dichiarazione di pubblico interesse e con l'accettazione da parte della Giunta...(pur essendo questione controversa per la natura stessa del project e per come avviene la predisposizione degli atti, diversa da un gara normale) la immediata accessibilità degli atti non è consentita e quindi è differita a dopo l'avvenuta aggiudicazione...

Questa spiegazione ha basi certamente ragionevoli ed era accompagnata da una documentazione che ne avallava la ragionevolezza, tuttavia mi pare sia applicabile più a un concorrente della ditta proponente che a un Consigliere Comunale. Sono molto perplesso: alla "stranezza" di far deliberare il Consiglio Comunale sulla esternalizzazione del servizio di cremazione senza rendere nota la proposta già arrivata in Comune, tirata fuori dal cassetto in giunta subito dopo, si aggiunge il fatto che la stessa viene nascosta agli unici soggetti deputati a valutarne il pubblico interesse cioè i Consiglieri Comunali eletti e nota, invece, agli assessori, nominati dal Sindaco. Ricordo che l'accesso agli atti dei Consiglieri Comunali non incontra limitazioni di sorta a fronte della riservatezza cui sono tenuti in tutto o in parte sui documenti di cui hanno l'accesso.

Con tutto ciò premesso, aggiungendo anche che stante le ottime ragioni per le quali credo che al referendum la città si mobiliterà per il "SI" , ovvero per evitare che abbia luogo la privatizzazione, l'invito rimane quello già fatto: ritirate la delibera, così come chiesto da molti gruppi politici e in particolare mi riferisco al progetto "Una Verbania Possibile" Leggi QUI il post completo