Grandi numeri dal futuro (*sondaggio)

  
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Leggo su EcoRisveglio un articolo in cui Giacoletto - direttore generale ASL VCO - spiega in maniera molto poco equivocabile che il punto nascite a Domodossola andrà chiuso perché le direttive regionali prevedono un certo numero minimo di parti per tenerlo aperto.


Ha un suo senso, si potrebbe magari dire.


Se nel resto dell'articolo fosse riportata poi una eventuale spiegazione del direttore su qual è questo numero minimo sarebbe stato apprezzato. Qualcuno (dei nostri venticinque lettori, permettetemi il lusso di questo modesta citazione) lo sa? aggiornamento: ne parlano in una lettera aperta della redazione su VCOazzurra TV (scorrete o effettuate una ricerca sulla pagina con la parola "ASL" per trovare la lettera).


Se, poi, ci fosse stata riportata una speculazione del signor direttore generale ASL sul perché il numero di parti sia così basso da essere sotto "norme" e il suo pensiero in merito; giacché, per applicare delle normative regionali scritte altrove, non è che ci voglia un direttore generale.


Secondo me, infatti, il punto diventa rapidamente: a quando la chiusura anche di Verbania? In fondo, da una valle in Ossola una volta sceso fino a Verbania si fa in tempo ad arrivare a Borgomanero. E conosco già adesso molte famiglie che hanno scelto di partorire lì "perché non si fidavano di Verbania". Oppure potremmo reintrodurre la figura dell'ostetrica di paese: io sono nato in casa, nel 1972, in un paese di 700 abitanti, a gennaio.


Qualunque che sia la soluzione proposta quale soluzione è stata proposta?


Vorrei provare a fare un piccolo sondaggio: voi dove siete nati? (con possibilità di risposta libera)



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