Il freddo, i bulbi e la "grande Cossogno"

Qualche info sul consiglio comunale di ieri. Innanzi tutto diciamo che per la terza volta faceva un freddo inaudito, inizio a chiedermi se lo facciano apposta per provare a sfiancare le opposizioni... scherzi a parte: ma è possibile che nella sede del consiglio comunale NUOVA, non sia efficiente il riscaldamento?

  
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Ieri è in queste condizioni che siamo stati dalle 18.00 alle 24.30, siccome non è la prima volta, credo che non ci siano giustificazioni per tenere in situazuione di freddo vero consiglieri e pubblico. Forse sarebbe il caso che si intervenisse seriamente sulla questione.
In questo post, superata la doverosa polemica sul freddo patito, voglio occuparmi di "2 elementi secondari":
1- il regalo che i 5 stelle hanno fatto a tutti i consiglieri (nella foto) , che ho trovato una GENIALATA. Lungi da me il mettere in discussione la correttezza dell'assessore Forni e tanto meno gettare ombre sulla Cooperativa di cui era Presidente ed è socio, ma l'atto di Campana e Minore ieri sera è stato divertente e politicamente molto efficace.
2- riporto il post che "rubo" su Facebook della consigliera Minore e poi provo a dare una spiegazione: "Il Sindaco non riesce a dimenticare il ruolo che ricopriva a Cossogno e così
emette una Delibera di giunta che prevede la possibilità ai cittadini di Cossogno di entrare alle stesse condizioni di quelli di Verbania nelle graduatorie degli Asili NIDO di VB. La trovate sul sito e' la 130 del 9/12/14."
Questa delibera nulla centra col consiglio di ieri, ma ieri l'ho vista per la prima volta. E' certamente legittima e si basa su una preesistente, ma la pongo all'attenzione dei lettori del blog per riproporre un tema "vecchio" che mi sta molto a cuore: quando si incomincerà a parlare in modo organico e funzionale di allargare i confini di Verbania per creare quelle economie di scala che si potrebbero ottenere con un territorio che andasse dalle montagne al lago anzichè continuare a parlare disorganicamente di singoli servizi?

Ieri sera il Sindaco ha detto, nel giustificare una variante al piano regolatore (a cui abbiamo votato contro): "perchè se le cose sono state iniziate vanno finite"... Siccome non credo che terminare una "cosa" solo perchè qualcuno l'ha iniziata sia un valore in sé, e siccome ho iniziato a far politica per il piacere di ragionare sulle "cose", sulle visioni della città e del suo futuro, colgo l'esempio evidenziato dalla consigliera Minore per invitare la maggioranza a prendersi il tempo che serve per proporre "una visione prospettica" della città, che mi piacerebbe fosse una Verbania nuova e innovativa più che una "grande Cossogno". Spero sia chiaro tanto il concetto quanto l'ironia...
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