Un PD a schiena dritta come quella di Tradigo merita rispetto

Pensavo fosse un Cameriere e invece era un Assessore, questa potrebbe essere la parafrasi in salsa Marchioninica del famoso film di Troisi.

  
a-
+

Nell'articolo de "La Stampa" c'è già tutto. Le dimissioni di un Assessore che ha profuso enorme impegno nel suo agire e che ha saputo dialogare davvero con tecnici e cittadini senza mai timore di fare errori, perchè sempre capace di mettersi in discussione... e la risposta del Sindaco che si riassume in due frasi: "...Decisione immotivata..." e "...confermo la mia fiducia in Tradigo...".

Ancora la lettera di dimissioni non è stato possibile leggerla, ma ancora una volta il segretario del PD verbanese Brezza non coglie "il punto", dichiarando sul sito del PD: “Tradigo non ha voluto rendere pubblici i contenuti della sua lettera perciò non posso commentare”. Caro Brezza, Tradigo ha fatto insieme un atto pubblico e politico, ha fatto protocollare le sue dimissioni conferendogli un significato di "atto pubblico" e dando alla politica un "cuscinetto breve di tempo" per decidere (forse) ciò che in mesi di amministrazione Marchionini non è stato deciso... Non voler commentare è l'ennesima fuga dalla realtà pressante dei problemi, che io leggo in un certo modo ma che di certo il PD fa di tutto per non leggere in alcun modo, e questa dichiarazione ne è l'ennesima conferma.

Le prime reazioni del Sindaco poi sono al limite dell'offensivo nei confronti del dimissionario, dirgli che non ha motivi per dimettersi è ridicolo, dire che conferma la fiducia è banale. Ho chiesto l'accesso agli atti per leggere le vere ragioni delle dimissioni, confido che almeno stavolta non si debba chiamare i carabinieri, e che vista l'urgenza , prima del consiglio comunale potremo saperne di più. Leggi QUI il post completo