Non ne parlavo da un po'...

Un amico del blog, mi ha fatto notare che è da un po' che non vi "assillavo" con il CEM. è stato quindi così gentile da propormi un parallelismo tra la prima e la seconda (o terza) repubblica... insomma, teniamo alto il fastidio in attesa di una classe dirigente che arriverà insieme a "Godot"...

  
a-
+

Recentemente Franco Nicolazzi ha festeggiato il suo novantesimo compleanno. In realtà l'anniversario cadeva ad aprile ma, per evitare di "condizionare le elezioni", si è deciso di festeggiare pubblicamente solo di recente.

In queste foto pubblicate dal quotidiano "La Stampa" potete ammirare lo "splendido parterre" di politici della prima e della seconda Repubblica che si stringono attorno a questo paladino delle "carceri d'oro".

Tuttavia in un Paese dove a pagare sono sempre gli altri nessuno si ricorda più degli sprechi e delle ruberie, ma di Nicolazzi ci si ricorda come quello che ha fatto arrivare l'autostrada, poco importa se sia costata molto più del dovuto e se ogni due per tre si riempia di buche.

Nel 2010 l'anonimo comune di Gravellona Toce, che la gente ricorderà semplicemente come un cartello stradale, al politico decotto che campa con una pingue pensione scucita dal contribuente, ha avuto persino la bella idea di attribuire la cittadinanza onoraria (la cerimonia avrebbero dovuto farla al palazzetto dello sport!!).
Usciamo (almeno per il momento) dal "penalmente rilevante" ma restiamo nel terreno delle "opere inutili"; costruire un baraccone qualsiasi dissipando, legalmente s'intende, danari pubblici è semplicissimo, è sufficiente che il decisore politico dichiari, senza comprovarlo, una qualche utilità pubblica di un’opera, e non sarà chiamato a risponderne in alcun modo, neppure di fronte all’evidenza. Qualsiasi riferimento ad un baraccone di trenta metri costruito in riva al lago, sulla foce di un torrente, in una zona dichiarata strumentalmente "degradata" è puramente casuale. CEMento e debiti per i nostri figli! Leggi QUI il post completo