Brezza, segretario del PD è un fetente!

Il titolo è per incuriosire i "pruriginosi" e perchè gli avevo promesso che lo avrei fatto :) , in verità "questo giro" spezzo una lancia in favore di un PD che ha una coerenza che non mi appartiene in quei termini ma che è assolutamente rispettabile. E per dimostrare che si può fare analisi politiche diverse e continuare a stimarsi ed addirittura essere amici.

  
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Forse, a leggere i vari comunicati di questi giorni, si potrebbe anche concludere che i problemi politici della sinistra verbanese abbiano altra nautura, diversa dalla visione politica. Forse dobbiamo prendere atto che la sinistra più ideologica è militata dalle stesse persone da troppo tempo, e (sempre) forse ci sono "ruggini" che hanno poco a che fare con i programmi per Verbania.
Coma spesso accade io provo a fare una mia analisi con gli strumenti che ho, sempre disponibile al confronto, ma per tentare di aprire a un dialogo.
Il PD ha approcciato alle prossime elezioni in modo un po' "burocratico", ha messo sul piatto le sue condizioni (che discendevano dal livello nazionale) ed ha agito di conseguenza. Per farla breve, in queste condizioni c'era che l'ultima parola spettava al vincitore delle primarie, e così è stato.
Non sto a tirare in ballo le cose già dette e quali siano le questioni che in questo percorso mi vedono lontano da PD, prendo atto di una semplice linearità. Certo un ragionamento del genere va fatto a freddo, e soprattutto va fatto da parte di chi ha accettato quelle condizioni. Se il PD continua, attraverso il suo candidato, a dire in che modo intende affrontare la competizione elettorale, in ultima analisi non fa altro che proseguire con la propria coerenza con ciò che ha dichiarato fin dall'inizio.
Questo per dire cosa? per dire che le proposte che la sinistra ha ricevuto dal PD possono essere parse arroganti nella forma (non ho elementi per giudicare), ma sono lineari con il percorso intrapreso fin dall'inizio. Che poi SEL dica di aver "fatto di tutto per trovare un accordo con Carlo Bava prima delle primarie", su questo mi sono già espresso a sufficienza ed è meglio che lasciamo perdere. In ultima analisi C'è un centrosinistra più partitico che ha scelto di darsi delle regole e si muove in coerenza a quelle, e c'è un centrosinistra che non condividendo quelle modalità ne ha scelta una diversa. Questo post non è un giudizio di merito, ma il tentativo di ricomporre la visione del momento politico a sinistra nel nostro contesto. Sarebbe certamente auspicabile che sia l'elettore a scegliere il modello che preferisce in funzione delle proposte concrete e che la spaccatura che innegabilmente a sinistra c'è, sia in sole due parti. Per questo mi auguro, per il bene di una visione progressista che alla fine la legittima proposta del PD a che SEL e PdCI si presentino insieme a sostegno di Marchionini vada a buon fine... e vinca il migliore. Leggi QUI il post completo