C'è differenza tra "sicurezza" e "carte a posto" ... siamo seri

La serietà non è il tratto distintivo di questa Amministrazione. Ancora una volta si gioca con le parole e qualcuno mette una firma al posto giusto, ma questo cosa significa in realtà? Che chi deve pagare non paga e che i "furbi" vincono ... siamo in Italia, il paese della "grande bellezza".

  
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Se non avessero concesso l'ennesima proroga della deroga , oggi tutti a Verbania ci chiederemmo: "ma come è possibile che una struttura costata più di 20 MILIONI non abbia i requisiti minimi di sicurezza?"
Invece no, tardi, sul "filo di lana " l'amministrazione racconta che il CEM è in sicurezza, ma è davvero così?

Due lati della stessa medaglia, da una parte c'è chi si assume una chiara responsabilità essendo conscio che OGGI in 15 min. durante un incendio (che potrebbe essere doloso quindi decisamente possibile come eventualità) , il "guscio" del CEM collasserebbe bloccando diverse uscite di sicurezza; dall'altra una stagione culturale che può "tranquillamente" proseguire perchè qualcuno quelle carte le ha firmate.

Ma in mezzo cosa c'è? Un progetto fatto male? un esecuzione lavori fatta non come da capitolato? una direzione lavori discutibile? una catena di controlli latitante?
Sarebbe importante saperlo perchè tutto ciò ci costa, ci è costato e ci costerà una montagna di soldi, e se ci fidiamo del semplicistico: "è tutto a posto, ghe pensi mi", non chiederemo mai conto a chi ha sbagliato, ed evidentemente qualcuno ha sbagliato, altrimenti non saremmo in proroga di deroga... o no?

Ma chi ha interesse a fare chiarezza? La maggioranza (non credo, avrebbero il potere di pretenderla)? La minoranza (certamente sì, ma non ha i numeri per fare nulla)? La Giunta (credo proprio di no, verrebbero a galla troppe cose strane, credo)? La città (dorme)?

La verità è che ormai siamo un po' tutti rassegnati , anzi permettetemi di chiamarmi fuori, siete un po' tutti rassegnati e non ve ne frega niente. Se in politica restano le persone peggiori, gli affaristi dietro le quinte e gli incapaci e i codardi sul palcoscenico, è facile per furbi e prepotenti farsi strada... e di chi sarà mai la responsabilità? siamo in Italia, la responsabilità non è mai di nessuno... ma a pagare siamo noi, e speriamo di pagare "solo" denari, perchè pagare in vite i colpevoli ritardi e le colpevoli inosservanze delle norme sarebbe eccessivo


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