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(s)pregevole Nicola Porro, prendersela con "i giovani" è meschino!

Lettera a Nicola Porro, che ha scelto come suo bersaglio i giovani verbanesi protagonisti di un rap di promozione di quelle che sono semplicemente "buone pratiche". Il soggetto ha scelto la via più facile e breve, ma anche questa volta ha sbagliato (non è la prima non sarà l'ultima). Questa lettera finirà insieme ai tanti commenti al suo squallido post che evidentemente è piaciuto ai suoi fan, e che se anche leggessero la presente dubito la capirebbero

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(S)pregevole Nicola Porro,
mi sono imbattuto nel suo post in cui definisce 4 ragazzini delle "vittime della propaganda".
Le spiego, Verbania è un paesone di 30'000 anime, anche se siamo in un capoluogo di Provincia ci si conosce un po' tutti. C'è la tendenza, tra noi "provinciali", a darsi reciprocamente una mano, quindi può essere che uno ti chieda un favore per attaccare manifesti elettorali, per tagliare la legna o per fare un video... Non per questo c'è sfruttamento del lavoro, condivisione politica di una qualsiasi idea o abuso della professione di attore.
Può essere benissimo che i ragazzi che lei definisce "vittime di plagio" condividano il testo del video oppure no, può essere che lo abbiano scritto o solo recitato, può essere che lo detestino ma lo abbiano recitato ugualmente, ma a lei questo non interessa, interessa scrivere qualcosa per stuzzicare il suo pubblico ed essere letto. In questo ha raggiunto il suo scopo. In termini di contenuto però il suo atteggiamento risulta decisamente meschino, pavido, sciocco.
Vuole attaccare la sinistra? quella verbanese? chieda a me, le racconterò tutte le sue ipocrisie, a partire dalle delibere di Marchionini che adotta politiche che sono tutt'altro che green anche se produce questi video sulle buone pratiche. Le racconto una fila di esempi di come la sinistra verbanese non abbia adottato molte politiche in favore dei giovani...
Ma no, per Lei è sicuramente più semplice attaccare ed etichettare questi ragazzi come "vittime di propaganda" (quindi stupidi? incapaci di un loro pensiero critico?) piuttosto che approfondire minimamente. Lei è senz'altro uno di quelli che da un lato attaccano la Tumberg e dall'altro difendono la "nipote" di Mubarak.
Trovo il suo scritto penoso almeno come il suo autore, e per inciso, la informo che analizzare il presente con la sola lettura "destra/sinistra" è decisamente una modalità antiquata. Le segnalo inoltre, visto che si chiede retoricamente chi abbia governato in questi ultimi 10 anni 2 cose di un certo rilievo: 1-siete rimasti in pochi a pensare che il PD sia ancora un partito di sx
2- che la lega ha recentemente governato e fatto cadere se stessa.
Nuovo assessore, quindi?

Nuovo assessore, quindi?

Dai resoconti vari letti su diverse testate, pare che il neo assessore alla sua presentazione abbia detto pochino e che il Sindaco abbia ancora "mazzuolato" Scalfi... La scena è stata utile per ribadire idee e concetti vecchi, sbagliati e autoreferenziali come sempre.

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Leggiamo un po' di articoli come questo e le stesse le uscite social del Sindaco e capiamo perfettamente che non è cambiato proprio nulla.

Proviamo a dettagliare un paio di aspetti, fermo restando che è evidente Allevi sia una brava persona, iniziamo da come viene presentato dal Sindaco:

Ho provveduto a nominare Raffaele Allevi nuovo assessore ai Lavori Pubblici e ai rapporti con i Quartieri.
Oggi abbiamo svolto la presentazione con una conferenza stampa.
Un compito importante al servizio della città che sicuramente interpreterà con entusiasmo e competenza. Buon lavoro. (dal profilo social di Marchionini)

ANCORA UNA VOLTA TEMO CHE IL SINDACO CONFONDA LA PAROLA "FEDELTA'" CON LA PAROLA "COMPETENZA" ,da nessuna parte si legge una riga sulla competenza di Allevi per i "lavori pubblici".

Pare poi che il "comandante in capo di Verbania" , abbia approfittato della conferenza stampa per tirare qualche altra "bordata" al povero Scalfi, infatti avrebbe detto: "Ho aspettato un mese a nominare il sostitto perché c’erano parecchie cose da sistemare in quel settore disorganizzato e non mi sembrava giusto lasciarle tutte al subentrante" ...tradotto potrebbe sembrare che Scalfi fosse un disastro completo?!

In ultimo, cito: Sindaco e neo-assessore hanno pure ricordato la prosecuzione dell’iter per la sistemazione di piazza Fratelli Bandiera, che sarà portata all’avvio entro la fine della legislatura nell’interesse del quartiere e della città e per la quale risulta incomprensibile l’avversione di alcuni gruppi politici.
Quindi, l'assurdità del progetto ipercostoso (oltre che poco utile) prosegue, l'assessore "competente" è in linea col Sindaco, il PD probabilmente pure, e tutta quella solidarietà a Scalfi è stata portata via con le prime piogge. Lasciamo ora che i "competenti" lavorino e ci facciano ben spendere quei 7/9 milioni inutili ed in tempi di crisi profonda per un opera assurda... Le nuove generazioni vi guardano e si fanno un idea di cosa i nostri politici intendano per "competenza" e di quanto guardino al loro futuro.



Muri e bene comune

Muri e bene comune

Dopo questa tornata elettorale chissà se la sinistra inizierà ad essere un po' meno "chic" e un po' più "radical"? Di sicuro sarebbe il caso di riflettere sul significato del concetto di "bene comune". la mia sola risposta al momento è continuare ad occuparmi di territorio, quindi pubblico di seguito testo e foto arrivatemi da un affezionato lettore, che a suo modo pone dei quesiti ai nostri amministratori.

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Ti mando tre casi di nuove costruzioni Ghiffa e Oggebbio, in netto contrasto con il piano paesaggistico regionale che recita:
"nuove costruzioni non devono interferire e nascondere la vista del lago."
In realtà sia a Ghiffa come a Oggebbio il lago viene nascosto in modo totale. Le leggi ci sono ma... I comuni le ignorano.
Il terzo caso è a Pallanza : qui una chiesetta appartenente a Villa S. Remigio e successivamente venduta viene malamente
ristrutturata, direi un edificio Orribile. Oggi si costruisce una darsena a lago con un muro di sassi molto discutibile. E’ questa l’attenzione dei Comuni verso il paesaggio?

Vi propongo delle immagini relative ad alcune trasformazioni che vedono concessioni edilizie da parte dei Comuni rivieraschi e in particolare:
COMUNE DI GHIFFA:
Lateralmente alla Strada Staale 34: foto da google prima dell’intervento e dopo l’inizio della nuova costruzione. Era una darsena con due garage e diventa una grossa residenza. Aumento del 20%….ma….leggete cosa dice la legge regionale del piano paesaggistico, recepita dal nuovo piano regolatore di Ghiffa
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Ma andando verso nord, in Comune di Oggebbio appare un altro muro, inesistente prima. Vedi le foto, anche qui ,prima si vedeva il lago ed ora la sua vista è nascosta dalla nuova enorme costruzione. Anche qui aumento di cubatura enorme…e muri a nascondere il lago Guarda le foto e pensa a quello che dice il piano paesaggistico regionale.
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E per finire a Verbania vicino all’imbarcadero di Villa Taranto altri muri. In questo caso sotto una ” Chiesetta” trasformata in abitazione
nuovi muri e una darsena .Quindi riassumendo: a Ghiffa da due garage la trasformazione in una villa di grandi dimensioni.
A Oggebbio dal nulla a una grande costruzione e a Verbania da una "chiesetta "una villa e una darsena.
Ma tranquilli , l’assalto alle rive del lago è appena cominciato.
Viva il turismo e le seconde case.
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Fin qui, riflessioni e foto che ci danno un'idea (ancora una volta) di quanto sia fragile il rapporto con un paesaggio che francamente non necessita di nuovi metri cubi edificati e di quanto una politica sempre più debole e sempre più autoreferenziale (anche ormai a sinistra) , non abbia forza, voglia, interesse a invertire la rotta. Per questa ragione vorrei spostare il ragionamento dal locale "ambientale" al "politico nazionale" e condividere con voi questo testo che ho trovato sui social e che a suo modo rende mostruosamente palese il distacco che c'è tra una politica che si professa "progressista" ma che evidentemente ha enormi problemi strutturali e di proposta:

Dopo una sonora sconfitta e dopo aver regalato il paese alla destra, e non solo per le scelte fatte negli ultimi mesi, bensì negli ultimi decenni, il tigrotto si presenta in conferenza stampa e ci regala queste parole:
“Se siamo arrivati a questo punto è per colpa di Conte che ha fatto cadere Draghi".
Sempre colpa degli altri, non sia mai una volta che il PD provi o riesca a fare autocritica per capire dove e come ha sbagliato. In effetti, Cottarelli, presentato come la "punta di diamante" dallo stesso Letta, lo ha candidato e pompato mia sorella! Un personaggio espressione del neoliberismo più vergognoso, sostenitore dei tagli alla spesa pubblica e vero e proprio radical chic Newyorkese (a dimostrazione di cosa è diventato il PD: nemico dei lavoratori e della gente comune, e prorettore degli interessi economico-finanziari) ha perso a Cremona con il 27% contro il 52% della Santanchè, la Santanchè, la Santanchè. È una delle peggiori sconfitte del PD non solo in Lombardia, ma a livello nazionale! Ripeto: la Santanchè! Una che è l'espressione della classe benestante italiana, una che odia spudoratamente i poveri, una che non sa di cosa parla e che non riesce a fare un ragionamento di senso compiuto. Una che se fosse un uomo, sarebbe il gemello di Briatore. Praticamente questa qui ha preso a badilate Cottarelli. Nonostante tutto, dopo danni irreversibili, questi del PD continuano sulla strada dell'arroganza fischiettando e girandosi dall'altra parte di fronte alle proprie porcate. Poi c'è chi viene a dire che bisogna evitare ancora di scrivere contro il PD e contro Letta. Sarebbe giusto se loro decidessero di collegare il cervello e di ritornare sul pianeta terra! Ma fino a quando te le servono su un piatto d'argento, è impossibile far finta di non vedere e girarsi dall'altra parte. Almeno per chi ha un pizzico di onestà intellettuale e per chi crede in una politica migliore che non regali il paese alla peggior classe dirigente mai esistita (a pari merito con quella che occupa il Nazareno). Come alla fine è successo...
(Giuseppe Salamone)

FAKE NEWS

FAKE NEWS

Il PD prende una posizione dura contro l'ennesimo sperpero di tempo e soldi pubblici a Verbania e il Sindaco con una dura lettera licenzia se stessa per incompetenza

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Dopo avere licenziato l'assessore ai lavori pubblici Scalfi per "incompetenza" ed averne assunto le deleghe, il sindaco di Verbania, stante il solito silenzio del suo partito, prosegue nella convinzione di saper fare tutto...
Il licenziamento del sesto assessore, ha però creato nel partito un clima davvero difficile, tanto è vero che hanno addirittura fatto un minuto di silenzio in segreteria prima della riunione che ha stabilito inequivocabilmente, che va benissimo il licenziamento di Scalfi.

Si è però presentata una ghiotta occasione quando nell'arco di 5 giorni a Intra sono comparse e scomparse strisce pedonali in zona "rotonda Flaim". Il PD ha preso posizione stigmatizzando l'accaduto, e il Sindaco ha deciso di licenziare il settimo assessore, dimenticandosi di essere lei stessa. Quando si è accorta dell'evidente incongruenza della cosa, ha depositato una delibera di giunta retrodatata che la proclama reggente imperatrice dello stato libero di Verbania... il PD ha applaudito per 45 minuti di seguito.

ecco!

Per capire cosa accade in Comune oggi basta un post del 2014

Sono passati 8 anni, con buona pace di Zanotti che scrive sempre "la politica ha i suoi tempi"... ok, ma non vi pare che si stia esagerando?

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Eccoci qua, mi sono preso la briga di andare a ripescare uno degli articoli che scrissi nel 2014 quando si dimise il primo di una lunga, lunghissima serie di assessori , per vedere come si comportò il PD.
All'epoca segretario del partito era Brezza, lo stesso Brezza che oggi bacchetta il suo partito (vedi questo articolo di Verbano24) ... eppure i protagonisti sono praticamente gli stessi, l'immobilismo è identico e la mancanza di vergogna non sfiora nessuno e nessuno molla la cadrega , con buona pace di tutta la solidarietà a chiacchiere dimostrata all'assessore defenestrato dai suoi "compagni" (di merende?)

Immagine 2 questa foto a titolo di promemoria... ma magari nessuno di questi era del PD
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