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Sono passti un paio di giorni ma questa "assurdità" non ha smosso alcuno nel PD? - 5 Agosto 2013 - 10:12

vaneggiamenti estivi
che si faccia rumore per nulla, in estivi giorni agostani forse è ormai l'unica tradizione rimasta in Italia. Detto questo, sono perfettamente d'accordo con il silenzio fin quì espresso nei confronti di cotante affermazioni, che (a mio personale parere, tutto fuorchè di poco conto) a nulla servono e a nulla portano. Abbiamo altro a cui pensare, e forse vale mooolto di più impegnarci in attività come porre le basi per il programma politico del futuro sindaco che dar retta a certi sussurri vaneggianti........ tanto, come diceva mio nonno: "ragli d'asino non vanno in cielo". C'è gente che da mesi lavora per un programma condiviso con la città e ancora non ha trovato la persona in grado di rappresentarlo....... vi invidio tanto, voi avete la persona giusta che potrà rappresentare qualunque programma....... quanto lavoro risparmiato per costruirlo.

Una proposta politica seriamente innovativa? Eccola! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Sono oggettivamente in difficoltà ad esprimere un giudizio sulla tua proposta. Alla prima lettura mi son detto "ecco qualcuno che mette per iscritto quello che tutti i normali pensatori esprimono a parole". Alla seconda ho notato alcune parole che io avrei cambiato; alla terza (ed è il motivo per il quale tardo a rispondere) son iniziati dubbi. Provo a schematizzarli, anche se dovrei prima far mente locale per non scrivere in modo banale e confuso .. proviamoci. In primis non si legge il punto sul programma (per me assolutamente propedeutico ad ogni formazione di coalizione), non può esserci candidato sindaco di coalizione se non c'è un programma a monte condiviso (altrimenti non cambierebbe nulla col passato), non possono esserci liste "amiche" se non si individua il candidato sindaco, il sindaco non può indicare la sua squadra se gli assessori sono imposti dal partito. Secundis, nella mia visione se il sindaco è espressione della popolazione in quanto i voti lo rendono il migliore, la squadra è SUA espressione, in quanto il vero e unico responsabile dell'operato amministrativo è lui, quindi che sia libero di scegliere le persone di cui gode maggiore fiducia (già ora i partiti fanno troppo pesare il loro potere). Utopia sarebbe che il candidato sindaco si presentasse con già l'elenco della squadra che nominerà in caso di vincita (e li si vedrebbero i partiti scannarsi prima .. ma almeno sarebbero costretti ad accennare anche al programma da far poi piacere al candidato di coalizione). Tertiis, se noi mettessimo in gara tra loro anche 5/6 squadre di coalizione, contro 5/6 squadre dell'altra, otterremmo non uno "scontro" tra due eserciti contrapposti ma solo una guerra del tutti contro tutti perchè devo ottenere il massimo del risultato per il mio partito, a chi tolgo spazio poco importa .. e noi del centrosinistra in questo siamo maestri, cinquestelle che da anni combatte contro lo psiconano ha pescato quasi del tutto nel centrosinistra, Idv ha un'eterna crociata di rapina sull'elettorato del pd, Sel lo stesso e via dicendo; bisogna tornare allo "scontro" tra ideologie e sistemi, tra schieramenti, altrimenti sarebbe solo un'ennesima pace armata. Un'ultima analisi, sui tempi. Se ci si mettesse dua anni prima delle elezioni a parlare di nomi di sindaci, nomi di assessori, nomi di consiglieri, o si inizia una vera campagna elettorale di due anni (dio ce ne scampi) oppure sarebbero tutti nomi da buttare, bruciati e logorati sotto moltissimi aspetti. Ecco, questo è un pochino il mio caos mentale al tuo post, sarebbe utilissimo (a me in primis) continuare la discussione, magari in maniera strutturata ed allargata.

Una proposta politica seriamente innovativa? Eccola! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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considerazioni ragionevoli, il mio obiettivo è fondamentalmente quello di "obbligare" alla trasparenza, cosa che non è mai avvenuta anche nel centrosinistra. Contemporaneamente io credo che il ruolo dei partiti sia fondamentale, per questo regole condivise possono far emergere la loro funzione vitale per la democrazia, ovvio in tutto ciò almeno le linee guida di un programma sono un PRE-REQUISITO. La mia paura è che con la scusa del programma non si arrivi mai a discutere di regole, perchè gli "squali" della politica sanno bene come perdere tempo e figurare in estremis come "salvatori della patria". Discutiamone in qualunque momento, anche davanti una birretta

290 mila domande, una per euro! ma cosa si combina a Verbania? - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Ma se una persona cd. "normale" avesse promesso tutta la seria di mirabolanti opere e iniziative che erano elencate nel cd. "programma elettorale" di zaccheriana concezione, dopo tre anni e molti euro letteramente "buttati al cesso", questa persona avrebbe ancora uno straccio di sostenitore, o qualcun'altro disposto ad aspettare ancora due anni di frottole, scuse, tergiversazioni, manfrine e vittimismi?? Io NON credo quindi o NON E' NORMALE Zacchera, o sono ANORMALI i suoi elettori. E mi fermo qui

Pateticamente amministratori - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
E se questo è l'Assessore al Bilancio è tutto un programma.
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