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Chi deve dire all'opposizione casa fare? - 12 Settembre 2014 - 09:51

commissione ambiente
Nella mia qualità di Presidente dell'Ass. Amici degli Animali onlus non posso esimermi da formulare alcune puntualizzazioni. Fermo restando che condivido quanto scritto in merito alla funzione istituzionale del Pres. della Commissione Ambiente, la quale dovrebbe garantire una posizione imparziale, anziché difendere a spada tratta l'operato del Comune. Nell'articolo in questione, rilevo rilevare assoluta parziarietà del cons. Sau, in quanto, asserisce di aver ricevuto dalla soc. Adigest comunicazioni per smentire quanto emerso durante la commissione dell'11.8.2014= A prescindere dal fatto che la stessa non era presente in tale contesto, non posso non rilevare che nella specie la presidente non ha ritenuto di assumere informazioni o contattare l'Associazione, facendo proprie delle affermazioni del tutto inveritiere. Analogamente ha riportato delle affermazioni rilasciate da "fuorisciti dall'Associazione in merito ad atteggiamenti integralisti della vecchia gestione nei confronti della nuova" Mi avrebbe fatto piacere avere delucidazioni in merito o magari essere consultata, in quanto non mi risultano persone fuoriuscite.Questa è sempre presente nel canile -e per fortuna - per garantire un minimo benessere ai cani, in quanto la Adigest brilla per assenza e per inadempienze.L'associazione,nell'ottica della convenzione stipulata il 1.7.14,ha il diritto/dovere di vigilare e segnalare tutto ciò che avviene nel canile, compreso il fatto che le manutenzioni e la deratizzazione non sono state fatte, l'erba non è stata sfalciata etc.Per non parlare dello stipendio dei dipendenti, i quali hanno percepito quello di luglio in data 29.8.2014 e quello di agosto ad oggi non ancora.Se questo è un atteggiamento integralista, ben venga, perché l'associazione deve controllare ed ha come fine esclusivo quello di garantire la salute ed il benessere dei cani.Non mi pare poi degno di nota quanto riferito in merito al TFR dei dipendenti.Mi pare che il Comune debba preoccuparsi degli stipendi e non del TFR che si sa può essere versato in modo rateale. In merito ai cani di privati, mi pare che ci trovi di fronte ad un muro e mi spiace che colei che dovrebbe rappresentare una commissione a tutela ambiente si faccia coinvolgere da argomenti pretestuosi.Se solo avesse esaminato gli atti ben avrebbe evitato l'argomento.Si ribadisce, per l'ennesima volta, che nel canile NON vi sono cani di privati. I cani che sono ospiti sono tutti entrati in virtù di quanto stabilito con le delibere Reschigna Aldo e Zanotti Claudio e quindi mi sembra defatigatorio continuare a tornare sull'argomento: forse perché non vi sono altri argomenti e si cerca di gettare fumo negli occhi alla cittadinanza, per un estremo tentativo di difendere l'indifendibile. I cani ospiti sono 58,ma non sono certamente molti, basta vedere quanti cani sono ospitati in altri canili. La solerte presidente dimentica però di dire che dal 1.1.2014 al 30.6.14 l'Associazione ha fatto adottare ben 63 cani e dal 1.7.14 ad oggi ben 11.Ovviamente si dice solo ciò dovrebbe,a suo avviso,screditare i volontari. Per quanto riguarda i problemi sanitari, non cosa possa incidere ai fini di questa vertenza, anche perché ciò riguarda l'ASL. Per concludere vorrei fare delle considerazioni. Anch'io non amo la bagarre, ma vedo che anche chi dovrebbe garantire imparzialità, prende posizioni del tutto abnormi e quindi coi fatti dimostra il contrario. Sarebbe bene fosse chiaro che qui non si tratta di priorità o meno, bensì di salvaguardia della legalità e correttezza, Certamente difendere una determina palesemente illegale non fa onore a chi dovrebbe garantirla.Perchè non è intervenuta per sollecitare la revoca della determina illegittima, atteso quanto emerso l'11.8.14 dove tutti, maggioranza e minoranza, lo avevano chiesto? Auspicare il ricorso alla magistratura, ben sapendo che il ricorso in autotutela ancora giace nei cassetti del dirigente,in netta violazione di legge neppure è serio.Attendiamo poi anche la convocazione del consiglio comunale aperto, richiesto anche da 3000 cittadini

Sarebbe ora che il PD dicesse qualcosa - 6 Settembre 2014 - 15:32

Comando io!
Cosa dovrebbe dire il Pd..la "jena ridens" ha vinto prima le primarie e poi le elezioni e quindi in puro stile renziano,,voglio,posso e comando,si è scelta gli assessori, ha neurtalizzato Brignoli "promuovendolo" Presidente del Consiglio, e adesso...discutete pure che alla fine decido io PUNTO! e gli altri zitti,guardate la figura di cioccolato fatta da Iracà cacciato in malo modo dalla riunione sul canile..coda in mezzo alle gambe e fila!

C'è da far chiarezza - 31 Agosto 2014 - 12:48

canile di Verbania
Le affermazioni di questo sig. Luigi, che apparentemente parrebbe informato sui fatti, meritano precise risposte, in quanto contengono elementi diffamatori. In base a che cosa l'associazione non sarebbe un campione di legalità e trasparenza? Non risulta assolutamente veritiero ciò che è stato affermato con una superficialità senza pari. Prima di formulare siffatti pensieri, bisognerebbe sapere di ciò che si parla e di avere prove o documenti alla mano, altrimenti si sconfina nella diffamazione, penalmente punita. Evidentemente il sig. Luigi ha bevuto troppo caffè o ascoltato pettegolezzi strumentali, ma mi auguro che vorrà esprimere le scuse all'associazione, al fine di evitare altre conseguenze in sede penale. Per amor di verità devo precisare che l'associazione ha sempre gestito al meglio il canile, sopportando notevoli sacrifici e difficoltà. Non risultano assolutamente ammanchi, il bilancio è stato sempre approvato dall'assemblea e regolarmente inviato al Comune. Gli stipendi sono sempre stati versati regolarmente, anticipando personalmente quanto dovuto, nonostante i ritardi da parte del comune di Verbania nel versamento delle somme dovute. È notorio il ritardo di quest'ultimo, il quale ha sempre versato annualmente soltanto somme intorno ai 95.000 euro, quando il costo del personale era di circa 98.000 euro. L'associazione ha sempre provveduto al mantenimento dei cani, alle manutenzioni ordinarie, alla cura ed alla somministrazione dei medicinali x i cani, al pagamento del veterinario comportamentalista etc. grazie alle feste, ai banchetti, alle donazioni, sostenendo costi per oltre euro 50.000. Infatti, nel bilancio dell'associazione nel 2013 sono stati indicato costi sostenuti per €154.000, a fronte di 94.000 versati dal comune. E allora bene informato che ne pensi? Vi sono stati ammanchi? Mi domando perché di tanta gratuita cattiveria nei confronti di chi ha voglia, passione, disponibilità ad aiutare dei cani abbandonati, e' proprio vero che qualcuno considera tutto questo, come dice Luigi, che tutto questo amore donato rappresenti un "giochino ?" Quanta ignoranza e malafede. Ripeto "Luigi" porta le prove provate o chiedi scusa nello stesso modo in cui offendi, altrimenti per difenderci dovremo farlo fare ai giudici. Adesso basta!

C'è da far chiarezza - 30 Agosto 2014 - 16:24

dubbi e perplessità
questa è una faccenda degna di una spy story bella e buona. Ed ora provo a tesserne un pochino la trama: 1) la onlus non pare sia stata campione di legalità, legittimità e piena trasparenza però l'altissimo numero dei suoi volontari se non altro dimostra la buona fede della maggioranza dell'associazione e l'enorme impegno affinché le cose per lo meno non peggiorassero. In giro per la città (bevendo molti caffè) più e più volte ho sentito la voce di oscuri personaggi che ripetutamente hanno lucrato sui servizi del canile, operando nei recuperi in "privato", intascando somme senza regolare fattura (e poi senza dichiarare alla onlus) o intascando direttamente donazioi che si scioglievano come neve al sole non passando per alcuna cassa (qualcuno vociferava di ammanchi superiori ai 25.000 €), messo a tacere per evitare in primis enormi imbarazzi (ai vari politici messi ai vertici della onlus) e poi pericolosi risvolti per il mancato controllo da parte dei vertici organizzativi. Si è sentito che i dipendenti fossero tardamente pagati (fino a 3 mesi) e che i loro TFR fossero spariti per coprire i buchi. 2) la Società che è stata presentata come vincitrice e da tale pretende di essere considerata, sembra sempre più lapalissianamente priva di requisiti formali per poter partecipare alla gara, quindi ai più appare come un affidamento inesistente e quindi da non dare ed ora più che mai da ritirare con estrema solerzia. In parte capisco la non operosità nei confronti di opere alle strutture da parte di un soggetto che potrebbe vedersi ritirare il prezioso "giochino" da un momento all'altro però non si può giustificare tuttu questo a scapito dei dipendenti (che si ammazzano di fatica nel vero senso della parola) e degli ospiti canini. 3) La parte dell'ente pubblico (e qui si scoprono le note più dolenti). Un coacervo di pressapochismo di superficialità e magari incompetenza (fin qui le parti più attenuate) poi magari anche connivenze e tornaconti (e sarebbe la prima volta in un ente pubblico italiano) o favori obbligati per chissà quali motivi. tutto non depone a favore dei primi passi del sindaco, mosso da bellissimo ardore di sana e proficua pulizia, peccato che sembra più rivolta a dirigenti forse meno colpevoli di servizi di questo genere...... forse la politica farebbe meglio a mirare verso vere colpe che a perpetrare vendette politiche.

C'è da far chiarezza - 30 Agosto 2014 - 08:37

A quando le risposte?
Ho letto con attenzione l'articolo e mi pongo altre domande. So che era stato chiesto un consiglio comunale aperto, per discutere sulla questione. Ad oggi tutto tace. Nella commissione ambiente dell'11.08.14 tutti i presenti, sia di maggioranza e di minoranza, hanno concluso affermando la illegittimità della determina, chiedendone la revoca. Dirigente e sindaco tacciono. È stata presentata una richiesta di revoca x illegittimità, in autotutela, ma anche x questo silenzio assoluto. La Soc.. Adigest, cui troppo frettolosamente è stato affidata la gestione del canile, ad oggi non ha fornito i documenti, a dimostrazione di possedere tutti i requisiti. Vi è peraltro da rilevare che probabilmente non li aveva alla data del 1.7.14.quanto meno x i due anni di esperienza. Vorrei ancora fare una considerazione. Ho sentito qualcuno dire... Ma si tratta di cani... Ci sono problemi più gravi. Certo di problemi ce ne sono, ma vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che,ove fosse passata la determina incriminata, il comune di Verbania avrebbe dovuto sborsare un bel po' di quattrini ... ovviamente nostri. Non si comprende, quindi, perché, a fronte di una soluzione poco costosa x la città, come la gestione affidata ad una associazione onlus Il dirigente avrebbe voluto impegnare un capitale cospicuo per un affidamento a privati. Se qualcuno me lo spiega, ma non in politichese, ma conti alla mano! Un'ultima considerazione. La civiltà di una città si vede anche attraverso i sistemi con cui tratta gli animali. Il randagismo è un male sociale. Se qualcuno vede un cane girovagare x strada o vede un animale maltrattato che deve fare? Segnalare alle autorità competenti,ovviamente. Ebbene nel caso in questione (affidamento farlocco ad una società che non fa le manutenzioni etc' cose già ripetutamente denunciate) non può ravvisarsi una sorta di maltrattamento? Concludo dicendo: meno male che l'associazione amici degli animali onlus c'è!!!
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