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Avanti con lo spreco e lo "scaricabarili" Lega incorreggibile - 30 Marzo 2013 - 19:42

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renato, non voglio essere frainteso. né voglio creare disagio. io non sostengo affatto che tu regga il sacco al pd, non è nobile dire cose del genere. se lo pensassi non sarei qui. contesto, ma è un appunto lieve e leggero, i riferimenti ai comunicati di partito. discutiamo pure fino a far sanguinare le dita a forza di scrivere, ma lasciamo da parte questi "riferimenti". almeno a mio parere. Flavia (scrivo il maiuscolo il suo nome, in segno di grande rispetto), ha enormemente ragione. io con questi partiti non intendo giocare. piuttosto, dico, con sartori, un grande intellettuale esperto di cose politiche: ""io mi rifiuto di giocare a scacchi contro qualcuno che ha due regine perché così lui vince sempre ed io perdo sempre". qui è la gente che perde. sono i cittadini che perdono. e la colpa non è loro, la colpa non è nostra. non si può combattere chi detta le regole del gioco e le cambia durante lo svolgimento della partita. io dissento, non voglio avere nulla a che fare con partiti e movimenti politici o di opinione. neppure con le associazioni ambientaliste, o con i "protettori degli animali". questo paese è un immenso compromesso storico. tranne rarissime eccezioni è tutto finto. si tratta di finzione, una drammatica finzione grazia alla quale chi ci rimette sono i cittadini onesti. qui il più sano ha la rogna. ogni giorno qualche cittadino di questo paese si uccide per disperazione, spessissimo per ragioni economiche. non va bene. e non faccio dell'antipolitica. sarebbe imperdonabile. ma così non si può continuare. Flavia sintetizza molto bene, e meglio di me, quello che temo. ciao e perdona se ti son parso aggressivo o scorretto, non ne avrei motivo. p.s: per fortuna sull'autonomia siamo dello stesso avviso. la mia autonomia è per gli altri, e dipende dagli altri. io sono un animale sociale:-)

Rappresentanze - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Concordo, se prendiamo come bazzecole questioni di regole solo perchè sono semplicemente afferenti alle elezioni studentesche, se ci barrichiamo dietro al sono solo cose da ragazzi, ecco che un rappresentante degli studenti vince le elezioni promettendo dura battaglia per più posti per poter fumare in luoghi pubblici. Ma ci rendiamo conto che questi ragazzi hanno già (o poco meno) l'età per votare le "elezioni dei grandi????", che se non interveniamo con valori veri e vere lezioni di impegno, poi avremo adulti incompleti, leggeri e impreparati alle richieste della società? continuiamo a dire che giovane è meglio, l'unica salvezza per la situazione attuale sono i giovani (per risolvere i problemi del lavoro, per quelli della politica, per la società tutta) e poi non facciamo nulla per formare dei giovani cittadini degni delle responsabilità che vogliamo affibiare loro. Dovremmo fare un vero esame di coscienza ed iniziare una vera rivoluzione del mondo della scuola, che non pretenda solo di salvare lo stipendio di una marea di docenti ma che inizi a pretendere da loro anche un vero impegno per il mestiere che fanno: insegnare a diventare adulti, magari anche preparati; altrimenti mi andrebbe bene anche la gelmini, tutti a casa tanto per molti di loro se ne può fare volentieri a meno.

Difese deboli, fiato corto, troppi pregiudizi - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Ma in effetti mi pare una totale "presa per il culo" all'italiana, citando cosa direbbero in capitale. Non ho letto la sentenza, ma al Casinò di San Remo, se non sbaglio, La sala Slot Machines apre alle 10 del mattino e chiude alle 16, l'entrata è vietata ai minori, stesse regole applicate alle altre sale presenti sul territorio, tutto questo senza che nessuno si debba dichiarare "benefattore", per sembrare moralmente a posto, o presentare l'eventuale casinò come soluzione di tutti i danni che potrebbe causare il gioco d'azzardo. Non vedo, nel limite d'orario, una tale contraddizione, ne più e ne meno che il divieto di fumare e vendere le sigarette o il divieto di bere alla guida e vendere alcol è solo e semplicemente buon senso. La "generale anarchia" è frutto di una incapacità, o una mancanza di volontà di legiferare da parte di chi è preposto a farlo, come del resto il "pullulare di sale da gioco" ma chi emette i permessi ? questa si che mi appare una ipocrisia e comunque vi è una differenza tra chi si rivolge al casinò e chi si accontenta o si deve accontentare dei vinci-bingo o della sala giochi, sono due fenomeni in parte diversi tra loro, l'ultimo molto vicino ai paesi del terzo mondo. Non è sicuramente una materia che si possa limitare alle cose scritte, ma mi sentivo di dirle.
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