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Il prezzo del silenzio (del PD verbanese) - 12 Maggio 2017 - 06:32

Politica allo sbando...
Leggo quanto sta accadendo a verbania da tre anni a questa parte è francamente resto basito. Il partito di maggioranza che resta asservito e, nonostante mugugni privati, non ha il coraggio di contraatare le imposizioni del sindaco. Mi spiace vedere questo appiattimento che non fa onore alla politica. Se tornassero indietro i nostri avi, che avevano creduto nel PCI e nella politica popolare, vedendo ciò che avviene in questo infausto periodo, credo che si avrebbero il coraggio di ribaltare tutto. io sarò un sognatore, ma spero ancora che qualcuno alzi la testa, magari pensando a ciò che sta avvenendo in varie città dove sta intervento la magistratura .

I "forza Silvia" , perchè si sono astenuti? - 15 Aprile 2017 - 19:34

ottmista
mi sembri ottimista. io più verosimilmente credo che uno o entrambi abbiano un parente o un amico proprietario di un bar nelle vicinanze. non mi pare che si siano mai fatti scrupoli nell'appoggiare le peggiori nefandezze di questa amministrazione,non credo abbiano cominciato a farsi scrupoli proprio ora.

Ma dove sbaglio? perchè mai una risposta? politici in carriera: il silenzio è la giusta strategia? - 11 Aprile 2017 - 08:52

comunicazione
l'ho già scritto una volta e lo ripeto...solo chi legge questo foglio virtuale può avere nozioni sul comportamento della giunta o sulla politica locale,mi sia retta..io sono un cittadino da "marciapiede"frequentatore assiduo di circoli.,.la"ggente" è digiuna delle faccende poliiche locali (figuriamoci a livello nazionale..)al di là dei soliti addetti ai lavori...che fare dunque? non lo so..magari manifesti, assemblee pubbliche,interventi nelle sedi di quartiere..insomma informare con metodi meno tecnologici dato che in pochi usano il computer...comunque complimenti Renato!

Mentre tutto tace sulla proposta di dialogo su Acetati, il mondo continua a girare... - 30 Gennaio 2017 - 18:08

Pordenone ma anche no
Questo per dimostrare che non sei l'unico a "rubare" dall'ottimo blog akuadulza, io ne sono un avido lettore da che è comparso, ti accenno solo che ho letto e riletto tutta la traduzione del corposo e splendido manuale FAO, ho anche letto e riletto l'articolo che citi e mi dispiace che nel fare copia incolla ti siano rimasti come refusi alcuni passaggi, tipo quelli dove il presidente dell'associazione quasi omonima al blog asserisce che poi quella "spedizione" per sentir parlare di acquacoltura non si è rivelata un gran chè, che le presentazioni fatte hanno per lo più rubato slide che chiunque trova in rete. Anche le parole spese per quelli che potevano essere progetti ambiziosi nella cintura milanese, si concludono con amare parole (per la verità dette a mezza bocca) intrise di rimpianto per la conclusione che il "pubblico" fa nei suoi progetti e cioè delegare tout cuort a società private senza poi seguirne gli sviluppi ma ricoprendo solo un ruolo di sovvenzionatore. Comunque concordo sulle prospettive di questa frontiera "agricola" e sulle opportunità che ne potrebbero derivare. Molto molto molto meno sulla campagna che se ne fa in relazione ad acetati o strutture simili, sulle quali ci dimentichiamo sempre che non sono proprietà pubblica, quindi a meno chè non si costruisca una relazione tesa a rilevare tali spazi e poi donarli al pubblico o temo che per il momento il Comune non possa pensare a tali sviluppi.... o almeno non rientri nelle prospettive a breve termine. Concludendo ricordo che il promuovere il dibattito politico/sociale (su qualunque tema) non è onere solo dell'amministrazione o della maggioranza ma che compete soprattutto alla città tutta. Chiunque dovrebbe sentirsi in obbligo di proporre, agevolare, aiutare, organizzare la crescita culturale, propria e di chi gli sta attorno, questo per me si intende con "Comunità".

Cominciamo bene: Tartari ci spiega... - 5 Gennaio 2017 - 00:52

Non tutti responsabili..,
Condivido l'analisi formulata e mi associo alla grande delusione dei verbanesi che si trovano ad essere governati da una arrogante incapace, seguita da una pletora di burattini che neppure si accorgono di essere manovrati e che stanno facendo una pessima figura. Come dice un motto: è grave recitare male ma è peggio applaudire, denotando spirito critico pari al clima del polo nord. In questo contesto, di fronte alla palese incapacità di questa amministrazione, non sarebbe meglio staccare la spina?? io spero sempre in un rigurgito di dignità. Sono un inguaribile ottimista??? Spero proprio di no
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