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politiche - nei commenti

Un ramoscello d'ulivo buttato nel fango... ma ancora una volta sarà colpa mia! - 1 Agosto 2015 - 09:24

d'accordo
caro Lupus,a fatica nei giorni scorsi mi sono astenuto dal commentare i comportamenti"Istituzionali" della sindaca, ma oggi leggendo il tuo commento mi sono deciso a dire la mia....sono perfettamente d'accordo con te e lo dico a ragion veduta avendo avuto lì'opportunità, per questioni politiche, di averla incontrata in sedi neutre pre elettorali...arrivata in ritardo e appena seduta,,alè smanettamenti con il cellulare..vizio che non ha ancora perso evidentemente...

il nuovo "istituto luce"? - 24 Aprile 2015 - 01:17

impara a contare fino a 10 prima di pubblicare
Caro Sig. Renato, ho imparato a leggere i suoi scritti sempre a stomaco pieno ed in preda ad abbiocco postoprandiale, cioè quando le altre funzioni non sono proprio al top. questo per dare il giusto tono di spensieratezza sulle riflessioni politiche verbanesi, ciò non significa darne meno considerazione del dovuto, sia ben chiaro. In questo caso mi duole dare due o tre precisazioni a riguardo del suo scritto. 1) Lei scrive che il portavoce rimane dipendente del PD, è errato, doveva scrivere "rimane ANCHE dipendente del PD", perchè come scrive lei il lettore potrebbe pensare che al comune il costo sia zero e che lo stipendio lo paghi il suo partito, in verità vi dico che gli stipendi sono due... alla faccia dell'eliminazione dell'addetto stampa per agevolare l'uso di tali somme per i senzalavoro. 2) Lei lamenta che non è stato diffuso un articolo nella rassegna stampa, ma dovrebbe sapere (da esperto uomo di comunicazione tal'è la sua persona) che la rassegna stampa è fatta per portare a conoscenza dei destinatari dell notizie di rilevanza.... e mi vuole dire che notizia è il fatto che le commissioni non funzionano? darne rislto è come dire che se salto nel lago mi bagno: è ovvio! 3) Forse voleva portare alla conoscenza della popolazione politicamente attiva in seno al Consiglio delle sue dimissioni? ma questa non è una notizia, è un sogno! (e questa è la parte celiosa del mio leggere i suoi scritti, me ne perdoni) Continui così perchè rimane unico pungolo di minoranza a quella silente encefalopiatta maggioranza. Con riconoscenza, Luigi

C'è da far chiarezza - 30 Agosto 2014 - 16:24

dubbi e perplessità
questa è una faccenda degna di una spy story bella e buona. Ed ora provo a tesserne un pochino la trama: 1) la onlus non pare sia stata campione di legalità, legittimità e piena trasparenza però l'altissimo numero dei suoi volontari se non altro dimostra la buona fede della maggioranza dell'associazione e l'enorme impegno affinché le cose per lo meno non peggiorassero. In giro per la città (bevendo molti caffè) più e più volte ho sentito la voce di oscuri personaggi che ripetutamente hanno lucrato sui servizi del canile, operando nei recuperi in "privato", intascando somme senza regolare fattura (e poi senza dichiarare alla onlus) o intascando direttamente donazioi che si scioglievano come neve al sole non passando per alcuna cassa (qualcuno vociferava di ammanchi superiori ai 25.000 €), messo a tacere per evitare in primis enormi imbarazzi (ai vari politici messi ai vertici della onlus) e poi pericolosi risvolti per il mancato controllo da parte dei vertici organizzativi. Si è sentito che i dipendenti fossero tardamente pagati (fino a 3 mesi) e che i loro TFR fossero spariti per coprire i buchi. 2) la Società che è stata presentata come vincitrice e da tale pretende di essere considerata, sembra sempre più lapalissianamente priva di requisiti formali per poter partecipare alla gara, quindi ai più appare come un affidamento inesistente e quindi da non dare ed ora più che mai da ritirare con estrema solerzia. In parte capisco la non operosità nei confronti di opere alle strutture da parte di un soggetto che potrebbe vedersi ritirare il prezioso "giochino" da un momento all'altro però non si può giustificare tuttu questo a scapito dei dipendenti (che si ammazzano di fatica nel vero senso della parola) e degli ospiti canini. 3) La parte dell'ente pubblico (e qui si scoprono le note più dolenti). Un coacervo di pressapochismo di superficialità e magari incompetenza (fin qui le parti più attenuate) poi magari anche connivenze e tornaconti (e sarebbe la prima volta in un ente pubblico italiano) o favori obbligati per chissà quali motivi. tutto non depone a favore dei primi passi del sindaco, mosso da bellissimo ardore di sana e proficua pulizia, peccato che sembra più rivolta a dirigenti forse meno colpevoli di servizi di questo genere...... forse la politica farebbe meglio a mirare verso vere colpe che a perpetrare vendette politiche.

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. Verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 16:05

ma quanto ti piacciono le frittate rigirate????
Caro Renato, a fare le letture politiche come le tue siamo capaci in molti. Ad esempio io potrei anche dire: mi ricordo, durante l'ultimo anno e mezzo, nel quale abbiamo iniziato , condotto e fortunatamente per il momento concluso (con la pubblicazione del programma) tanti e tanti aderenti alle attuali liste bava partecipare agli incontri proposti. Li abbiamo visti interessati, li abbiamo visti più volte convergere alle nostre linee di pensiero ed alle nostre visioni. Poi ad un tratto il deserto, tutti spariti sull'aventino a pontificare, a programmare, a distinguere. Però guarda caso alla fine le distanze non sono poi così siderali le orme in quel deserto che ci separa non sono poi così divergenti, anzi a più e più riprese vanno a braccetto financo sovrapporsi in alcuni istanti. Allora, io politicamente potre leggere un'abilissima strategia di suzione delle idee, di plagio di strategie con l'unico sforzo di trovare un grafico, un tipografo ed un correttore di bozze più veloci dei nostri. Ma siccome ora non voglio abbracciare l'andreottiano detto del "pensar male si fa peccato..." ti dico che la mia lettura politica delle similitudini sta nel fatto che le buone idee non vengono ad un "genio" solo e che se sono veramente buone non possono poi essere così differenti tra loro su medesimi temi. Quindi lasciamo sterili polemiche utili solo al vano tentativo di raccattare sterili consensi e cerchiamo di far circolare le idee, ognuno con la propria voce e con le proprie forze che poi si vedranno le reali differenze tra i buoni propositi che entrambi gli schieramenti hanno prodotto (perchè comunque ce ne sono e di non poco conto), lasciamo stare i voti di rapina perchè alla fine il crimine non paga..... mai.
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