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Attendiamo con pazienza Parachini, Marcovicchio, Carazzoni e Balzarini - 30 Marzo 2013 - 19:42

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In questo caso non ne ero all'oscuro. Anzi. Il CEM in questo caso è servito a mettere in luce un fatto estremamente grave: gran parte dell'area dell'arena, nonostante sia stata oggetto di un intervento di recupero ambientale a fine anni '90, è risultata contaminata.. Per una volta il CEM non ha una colpa, ma un merito. Dovresti attendere la replica di qualche altro (ex) amministratore.

Caro Zacchera, credo che il prossimo Sindaco dovrebbe avere il coraggio di denunciarla! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Non capisco il senso di togliere, per svariati mesi o forse anni, un'arena che può già ospitare eventi, un bar che funziona, un parco e un prato e una biblioteca che con l'area camper viene comunemente utilizzata per fare "un'arena più grossa". E la cui fruizione, possiamo scommetterci sarebbe più costosa. E poi, capirei non ci fosse lavoro per aumentare l'offerta culturale a scopo interno e turistico di Verbania!!

Caro Zacchera, credo che il prossimo Sindaco dovrebbe avere il coraggio di denunciarla! - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Ribadisco il mio NO totale verso il progetto del Teatro (lo chiamo così perchè per compiacere la Lega che da sempre si era battuta contro il TEATRO di Zanotti, hanno cambiato perfino il nome con un anonimo CEM) all'arena, per due semplici motivi: 1) l'area non è affatto degradata, sarebbe bastata una bellissima copertura in tensostruttura per ridare all'arena fruibilità per buona parte dell'anno. 2) la sede ideale per il Teatro sarebbe stata quella individuata dalla precedente amministrazione, magari meno faraonico però un teatro DEVE stare al centro della città, inoltre si sarebbe salvaguardata una bellissima area verde che con poca spesa avrebbe potuto diventare il LIDO dei Verbanesi e dei turisti. Marco Sconfienza

Le persone "normali" - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Di seguito riporto una risposta ad un mio commento su Verbaniasettanta avuta da Zanotti, che credo sia perfettamente coerente con il pezzo sopra: " non ci sarebbe nessuna penale da pagare, perchè il progetto Arroyo 1 era già stato parzialmente sviluppato al livello di esecutivo. Con 10 milioni del Pisu, i 2,8 della Fond. Cariplo, i 700.000 della Regione e i 100.000 e dle Comune si arriverebbe a 13,6 milioni, cioè il costo dell'intervento in piazza F.lli Bandiera. Con gli altri 2,5 milioni del Pisu (non dimentichiamo che il finanziamento complessivo è di 12,5 milioni) e i 2 milioni di canone anticipato del gas si sarebbero potuti realizzare - tanto per dire - il collegamento ciclopedonale tra parco arena e Intra e la copertura "leggera" dell'arena stessa. E magari completare la sistemazione di Casa Ceretti (Museo paesaggio) in via Roma. Questa sarebbe stata una vera e grande riqualificazione del quartiere Sassonia!"

Visto il mio errore nel precedente articolo, un piccolo approfondimento su politica e fondazioni - 30 Marzo 2013 - 19:42

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Non ci siamo capiti (colpa mia), il primo progetto (amministrazione Zanotti) indicava una struttura che avrebbe chiuso una gestione in deficit se non ricordo male di circa 200 mila euro anno, il bilancio previsionale era molto serio e dettagliato. Con ciò ribadisco che il mio pensiero allora come oggi è che fossero spese assolutamente eccessive e fuori da una logica di concretezza per la nostra città, ma di sicuro era una spesa che riqualificava la città. Il progetto attuale (amministrazione Zacchera) è assolutamente irragionevole e fantasioso dal punto di vista finanziario, non contempla spese reali quali (a solo titolo di esempio): indennizzo gestore arena, abbattimento dell'attuale struttura, bonifica area e con tutto ciò non tocca zone in vero degrado di Verbania come piazza mercato. Il mio post era incentrato sul domandarsi quali ragioni spingano una fondazione a co-finanziare un progetto che non serve alla città. Nel primo caso (teatro piazza mercato) si può non essere daccordo col progetto ma la riqualificazione urbana della città e il costo che la città avrebbe sostenuto erano evidenti; nel secondo caso (teatro zona arena) il beneficio urbano è tutto da dimostrarsi e i costi reali rimangono una vera incognita da quì la mia domanda: quale logica muove le Fondazioni bancarie (nel nostro caso la Fondazione Cariplo)? e mi sembra che il "sole 24 ore" dia una risposta molto chiara. Spero di aver spiegato meglio il mio punto di vista. Grazie per il tuo intervento e per gli eventuali prossimi.
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