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Ho "i soliti sospetti": come Fonzie non diranno mai di aver sbagliato - 22 Novembre 2014 - 01:04

Che squallore!
Effettivamente il sindaco ed il formidabile assessore sau ne escono a pezzi da questa vicenda. Se solo avesse ascoltato il presidente dell'associazione il 30.6.2014 quando le illustrava i gravi vizi della delibera, e la invitava a sospenderla, avrebbe evitato discussioni, censure, denunce, dimissioni dell'assessore e quindi una ennesima figuraccia. A volte basterebbe un pizzico di umiltà, sedersi al tavolo, ascoltare chi ne sa più di te e dialogare. In tal modo un accordo si trova. Certo che agire con arroganza non porta a nulla di buono! Spero che questa lezione serva al sindaco, la quale dovrebbe anche spogliarsi dei "cattivi" consiglieri e dell'assessore che riesce a negare persino l'evidenza.

Non ne parlavo da un po'... - 25 Settembre 2014 - 15:46

Cara Sibilla
molto ci sarebbe da dire sui numeri e sulle modalità con cui si impone alla cittadinanza un' opera pubblica. Per quanto mi riguarda sono laico e propositivo. Faccio battaglia dove credo ci siano questioni da chiarire (e il CEM è un opera che nasce su una fasulla dichiarazione di degrado e che ha "costretto" alla demolizione di altra opera pubblica efficiente e con un finanziamento per la sua copertura che è stato abbandonato), ma poi lavoro per la "riduzuione del danno", si legga il mio ordine del giorno (http://www.unaverbaniapossibile.it/n193197-ordine-del-giorno.htm) in cui chiedo ci sia un tavolo vero dove si discuta di come rendere economicamente sostenibile la struttura... Per il resto , questa amministrazione ha buoni assessori ma nessun progetto chiaro, e soprattutto lascia molto a desiderare sulla "trasparenza".

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. Verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Ricapitoliamo - 11 Aprile 2014 - 12:39

Per quelli che non capiscono o fingono di capire .
Per quanto concerne il CEM e la porposta che fa il comitato "Carlo Bava Sindaco" vado a rispiegarla sinteticamente: Si bloccano i lavori, si apre un tavolo di "progettazione partecipata" e si chiede alla città quale destinazione preferisce per quello spazio, dopodichè si procede per riconvertire le opere fino a quel punto eseguite ad altro utilizzo. In concreto: se la città pensasse che quell'area debba essere il "LIDO" di Verbania, i volumi edificati verranno convertiti allo scopo (EX. bar, spogliatoi , bagni ecc.) ; se si pensasse di adibire quei volumi a servizio della biblioteca, si agirà in tal senso ... ma mille possono essere le proposte. Di sicuro il CEM così come è pensato è irragionevole nei costi di realizzazione e gestione. Quindi meglio spendere meno e spendere soldi comunali per una struttura condivisa con la città che spendere soldi di un finanziamento per un opera che la città non vuole e non potà sostenere economivamente. Nel frattempo vediamo le carte e capiamo se ci sia stata qualche scorrettezza che qualcuno debba pagare in solido... LE PENALI NON ESISTONO , il cantiere si blocca verificando le "non conformità " al progetto, credete non ce ne siano in un progetto che già é stato disconosciuto da chi lo ha realizzato?

La macchina del fango in salsa lacustre - 2 Aprile 2014 - 10:04

strano concetto di patetico
A mio avviso è patetico chi continua a dire cose vuote, inutili cercando di spacciarsi per persona impegnata, e "furba". Con piacere apprendo che Filippo ha capito almeno 2 cose: 1- che le accuse sul cortile di verbania che è nella zona dove abito e che passerà di proprietà comunale a costo zero sono fuoriluogo. 2- Che il progetto di impresa innovativa per cui ho fatto un progetto con l'incubatore di Novara è molto validio... è già qualcosa, non possiamo aspettarci troppo da questi soggetti così carichi di rabbia che hanno probabilmente radici antiche. Vediamo se riusciamo a fare qualche passo in più per far capire a questo signore che: La Dislolcanda in nessun caso può essere attribuito al sottoscritto come uno spreco di risorse pubbliche, perchè è una realtà privata che ha ricevuto e restituito finanziamenti e da lavoro e servizi... quidi il nostro Filippo è un po' accecato dal pregiudizio. Per quanto concerne il CEM e la porposta che fa il comitato "Carlo Bava Sindaco" vado a rispiegarla sinteticamente: Si bloccano i lavori, si apre un tavolo di "progettazione partecipata" e si chiede alla città quale destinazione preferisce per quello spazio, dopodichè si procede per riconvertire le opere fino a quel punto eseguite ad altro utilizzo. In concreto: se la città pensasse che quell'area debba essere il "LIDO" di Verbania, i volumi edificati verranno convertiti allo scopo (EX. bar, spogliatoi , bagni ecc.) ; se si pensasse di adibire quei volumi a servizio della biblioteca, si agirà in tal senso ... ma mille possono essere le proposte. Di sicuro il CEM così come è pensato è irragionevole nei costi di realizzazione e gestione. Quindi meglio spendere meno e spendere soldi comunali per una struttura condivisa con la città che spendere soldi di un finanziamento per un opera che la città non vuole e non potà sostenere economivamente. Spero che addirittura il Sig. Filippo ora sia in grado di capire... Nel frattempo vediamo le carte e capiamo se ci sia stata qualche scorrettezza che qualcuno debba pagare in solido...
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