Il blog con il giornale dentro

pensieri

Inserisci quello che vuoi cercare
pensieri - nei commenti

I nazisti verbanesi sono un po' come quelli dell "Illinois"? - 9 Maggio 2017 - 13:01

Sergio Lanteri
Ciao Renato, sono Sara Lanteri, figlia di Sergio Lanteri, con rammarico ieri sera mi sono ritrovata a leggere il tuo blog dove nuovamente hai tirato in mezzo il nome di mio papà....Di seguito ti riporto la frase che mi ha infastidito: "mi si perdoni il paragone, ma è come se mi si chiedesse di intervenire per fermare il Lanteri quando viene in Consiglio Comunale a portare fiori al Sindaco o a fare i suoi monologhi. Mi rendo conto che il paragone è irrispettoso".... Tempo fa ti avevo già chiesto personalmente di evitare di pubblicare foto o commenti riguardo a mio papà che, se pur ormai diventato un giullare di città, è un ammalato psichiatrico e un padre difficile da gestire nei suoi momenti sia di euforia che di depressione. Come spesso lui mi insegna, un conto è ridere e un altro è deridere.... Non credo tu abbia bisogno di esternare tuoi pensieri con simili paragoni.... Grazie buona giornata Sara Lanteri

Zacchera e Marchionini: due facce della stessa "moneta" (da 80 €) - 30 Novembre 2015 - 15:19

animatore....
Gentile "animatore", se scrivesse contenuti o pensieri "di merito" sarebbe più gradito, purtroppo lei tenta maldestramente di attaccarmi in termini personali, quindi se abbandonerà il blog non ne sentirò la mancanza... per quanto concerne il chi e quanto mi legge le posto una foto dello schermo sulle statistiche dell'ultimo mese. Non si dia troppa importanza, scrivo per comunicare il mio punto di vista e qualcuno mi legge anche se non pubblica patetici attacchi a me e alla mia storia come lei tenta di fare in continuazione. Stia sereno :-)

Zacchera e Marchionini: due facce della stessa "moneta" (da 80 €) - 30 Novembre 2015 - 13:46

il presuntuoso
che il confuso menestrello-leone (da tastiera) non sapesse articolare pensieri di contenuto ma meri e vacui "attacchi di forma" era noto, ora ci dice che non sa nemmeno leggere... Ovvero "legge tra le righe il mio fastidio" :-) ...è una sagoma. Meno male che ho tempo a disposizione, altrimenti sarei costretto ad ignorarla. Ricapitolando: non fa considerazioni di merito sui miei post ma spulcia la mia storia e i miei scritti per trovare qualcosa per formulare attacchi personali da una posizione di anonimato... se un giorno si dovesse scoprire che fa pure il "politico" credo che il nomignolo "leone da tastiera" potrebbe seppellirla dalla vergogna :-)

Ha sbagliato? Si. Ha chiesto scusa? No. Si é dimesso? No. - 12 Aprile 2015 - 12:29

Aprite gli occhi
Non volete proprio capire!!!! Alla maggioranza (quella che possiede veramente in cervello e non è su quegli scranni solo perchè amico di, figlio di, utile idota per....) piacerebbe veramente tanto parlare con il resto del consiglio, con gli esperti (anche loro stanno friggendo perchè vorrebbero partecipare) ma il segretario, la sua corte di lacchè e burattini dal cervello in multiproprietè e cuore di letame, non vogliono asolutamente dare spazi al pensiero altrui.... loro devono leccare la giunta e preservare il ruolo nel partito.... tra poco si rinnova la segreteria e mai che nuovi pensieri nascano dalla base. Per cui l'ordine è semplice NON perdere tempo, obbedire ciecamente al sindaco così se va bene siamo stati noi l'unico motore per lasciarla lavorare, se va male, è solo colpa di una pazza giovanna d'arco, bruciatela in piazza!!!! Qualcuno crede così di prepararsi alla splendida ribalta dei prossimi 5 anni e già va dicendo che la signora dovrà lasciare il posto al nuovo reuccio e alla sua silente e plaudente corte.... a buon intenditore, poche parole.

Le dimissioni di Tradigo - 30 Ottobre 2014 - 17:23

ma siamo sicuri?
Ma siamo veramente sicuri che sia da lodare come probo esempio di politica con la P maiuscola? Mi chiedo: dopo meno di quattro mesi dalle elezioni, nelle quali si è incoronata una regina di bastoni (nel senso che li ha pronti per spezzare le reni al nemico interno perchè solo quello le rimane avendo annichilito tutti gli altri nelle elezioni), ai primi segni di arroganza e prepotenza (ampiamente dichiarati e preannunciati in campagna elettorale) cosa fà? FUGGE lasciando una semplice lettera senza una parola a coloro che hanno aiutato la sua nomina, la sua elezione: il Partito nel quale milita. Questa non è politica, questa è viltà: "se non vinco, se npon state alle mi regole, scappo da mamma e mi porto via il pallone". Peccato che si stesse giocando a biglie e del pallone mancante non se ne è accorto quasi nessuno, e i giochi continuano come se nulla fosse. Un ultimo commento: ingenuo! E tutti voi che lo elogiate come fulgido esempio di rettitudine dico che di politica non capite una virgola.... oppure volete solo sminuire il sinda e soprattutto il partito che l'ha creata (magari malamente, magari frettolosamente ma ogni scarafone è bello a...). L'ex assessore aveva il dovere di rendere pubblici quei pensieri ma aveva ancor più il dovere (verso i suoi sostenitori, partito in primis) di rimanere a combattere per le sue idee perchè non è suicidandosi alla prima difficoltà che si diviene martiri, tantomeno santi, per il partito, per i propri elettori, per la città tutta. Ripensate ai valori del buon politico.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti