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Albero morto in un prato di plastica

Ogni tanto mi viene chiesto di pubblicare qualcosa, e se mi piace, lo faccio. Terreste lo scheletro del nonno nella stanza dei giochi dei bimbi? A Verbania hanno lasciato nonno albero nel bel mezzo del prato di plastica dove faranno giocare i nostri bimbi. ORRIBILE!

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Nel giardino dell'asilo di Biganzolo (che da qualche anno si chiama Asilo Riziero Camocardi) hanno tagliato il bellissimo albero che rinfrescava il parco, hanno fatto una gettata di cemento sul prato esistente e hanno messo l’erba sintetica.

Senza entrare nel merito dei possibili ftatati e altre sostanze nocive allo sviluppo dei bambini che si sprigionano dall’erba sintetica, allego un elenco di vantaggi di sporcarsi le mani di terra.

Io vorrei il nome del colpevole...

Giocare con la terra può essere benefico per i bambini sotto diversi aspetti, purché si prendano alcune precauzioni per la loro sicurezza e salute. Ecco i principali vantaggi:

1. Stimola il sistema immunitario: Esponendosi a batteri e microbi nel terreno, il sistema immunitario dei bambini può diventare più forte. Questo contatto con la natura favorisce lo sviluppo di difese naturali.

2. Sviluppo sensoriale e motorio: Manipolare la terra, creare forme o scavare aiuta i bambini a migliorare le abilità motorie, stimolando il tatto e altre percezioni sensoriali.

3. Riduzione dello stress: Il contatto con la natura ha un effetto calmante e può ridurre lo stress. Giocare con la terra permette loro di sfogarsi e di vivere momenti di relax.

4. Sviluppo della creatività: Costruire forme, scavare o piantare semi stimola la creatività e l’immaginazione, oltre a insegnare loro ad apprezzare la natura.
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Albertella e Marchionini: due facce della stessa moneta (e il "bordo" è Rabaini)

Perchè le facce di una moneta sono due, ma c'è un bordo... ecco, a verbania con la "moneta politica" che abbiamo, possiamo comprare proprio poco, certo se qualcuno potesse, dovrebbe comprarsi una dignità, almeno un pochino, giusto per smettere di fare figuracce mediatiche a livello nazionale

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Quindi, dopo 10 anni di una amministrazione molto oltre l'imbarazzante, e in attesa (anche a Verbania la legge è uguale per tutti?) che la Procura ci dia (finalmente) una verità giuridica a fatti che politicamente sono già chiarissimi, possiamo notare come la menzogna e l'assenza di vergogna abbiano cambiato colore politico, ma siano sempre saldamente nelle stanze del potere.
Mai scalfiti dal dubbio che ci sia un limite all'indecenza, alla bugia, alla vergogna. Sempre incapaci di fare un passo indietro, di chiedere scusa (anche solo privatamente) per l'ipocrisia che la corsa al potere evidentemente conquista ogni vincitore, anche il "nuovo" Sindaco di Verbania ha avuto la sua "ribalta" Nazionale.
Ancora una volta le Iene ci hanno ricordato il livello dei nostri primi cittadini, passati e presenti, e .perdonatemi se non vedo il cambiamento promesso. Guardatevi questo video e ricordi bene chi ha votato chi, perchè le alternative c'erano, eccome se c'erano... ma alla fine l'amico vale un po' più dell'onesto, e si continua a votare più credendo alle bugie o cercando chi ci somiglia di più, piuttosto che faticando nel capire quale progetto è più giusto per il futuro, per la collettività... ed ecco la "nuova Marchionini" che in uno schiocco di dita, grazie al coraggio di pochi e alla forza di una trasmissione nazionale ci fa capire quanto piccole sono le persone di potere, e che malgrado ciò, e proprio per la loro assenza di vergogna (e la vostra scarsa memoria) , al potere ci restano.
Oggi sono stati buttati al vento 350'000 € di soldi pubblici e la dignità collettiva di una città, che attraverso il suo sindaco non ha premiato l'onestà, avessi ancora 20 anni sarei sotto il municipio a chiedere le dimissioni di chi mente senza pudore... ma ne ho da poco 54, e grido dai monti il mio "potente" (solo perchè la mia voce è potente) VAFFA.
PP ovvero : Ponti e Politica

PP ovvero : Ponti e Politica

...e non parlerò dei punti come figure retoriche del dialogo, ma dei ponti fisici, quelli di Verbania, quello alla ribalta della cronaca odierna e quello di cui ho già parlato , per fare una semplice considerazione: Ma che credibilità ha una minoranza che era maggioranza quando certe cose erano da fare e non le ha fatte? E la ex minoranza, oggi maggioranza che non ha controllato?

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(FOTO PONTE PRESE DA VERBANIAMILLEVENTI)
Inquieta questa notizia del ponte di via San Giovanni Bosco che non è a norma. Inquieta ma ormai non stupisce più, ci stiamo assuefacendo alla brutta retorica, agli interessi di parte, alla disonestà intellettuale di buona parte della classe politica, e questo non è nemmeno un discorso di destra e sinistra, di civiche vere o farlocche, è proprio un discorso etico che ormai pure io sono stanco di ripetere.
Resta il fatto che come dicevo nel sottotitolo, una sinistra che è stata al governo della città per 10 anni e che ha a capo un ex assessore che non ha mai preso veramente le distanze dal suo ex Sindaco (...che invece le distanze le ha prese eccome, facendogli perdere le elezioni), come può essere credibile in certe battaglie (come questa del ponte)?
Ciò detto, è evidente, e l'ho ripetuto più e più volte, che l'attuale maggioranza, che si è ritrovata un bel po' di "gatte da pelare", parimenti è ben poco credibile se la giudichiamo dal basso livello di controllo che ha fatto quando doveva...
Allora facciamo così, vi ricordo questo post di qualche hanno fa che si sono "cagati" in pochi, su un altro ponte la cui manutenzione è allarmante, chi va a vedere le carte? La maggioranza che dovrebbe metterci l'ennesima pezza? Il PD che era maggioranza e avrebbe dovuto fare la manutenzione o la civica di minoranza che è rappresentata in consiglio da un iscritto al PD? ... Dubito che il controllo lo faranno Marchionini e Rabaini, ma non si sa mai nella vita...
Ecco il vecchio post sul terzo ponte, aprile 2022
Buona fortuna a tutti.

Una idea di speculazione positiva a Verbania? la butto lì...

Metti che una multinazionale senza alcuna etica sociale (e mica solo le multinazionali) e interessata solo ai soldi (che per troppi sono l'unica cosa che conta), volesse chiudere una fabbrica che funziona in centro a Verbania (solo per aumentare di un x% i profitti), cosa potrebbe fare la politica?

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Siamo abituati a una politica incapace e drammaticamente burocratizzata (avrei 1000 esempi concreti e in questo preciso momento ho addosso una incazzatura notevole con la lobby degli operatori turistici e con l'ignavia dei nostri politici), ma certe volte la stessa burocrazia potrebbe venirci in aiuto se avessimo a che fare con una classe dirigente di un certo livello e francamente la responsabilità del livello di chi ci amministra è collettiva e anche di chi legge queste righe (consentitemi almeno stavolta di chiamarmi fuori ).

Facciamo finta...
facciamo finta che in centro, a 2 passi dal lago ci sia una ditta che funziona, lavora e produce. Facciamo finta che il proprietario di quella ditta, per ragioni bieche, non per necessità decida di dismetterla. Come trovare qualcuno che possa subentrare, come allettarlo?

Facciamo finta che esista sul mercato un concorrente della ditta che sta per essere dismessa, questo concorrente non può ovviamente essere finanziato da una amministrazione comunale per subentrare, ma... ma... ma...
Ma è la politica che pone condizioni. Se gli si facesse una proposta di questo tipo: Tu ditta X subentri alla ditta Y, costruisci fuori dal centro urbano uno stabilimento che abbia minimo le stesse capacità produttive di quello in dismissione e mi vai a rioccupare minimo la stessa forza lavoro , riusi i macchinari esistenti li trasferisci o innovi, scegli tu... in cambio io ti lascio fare una "speculazione edilizia" in centro (con parametri ragionevolmente concordati e magari la possibilità di realizzare del residenziale anche ad edilizia popolare/convenzionata, al fine di andare incontro al bisogno sociale di case per residenti) e quella "speculazione" diventa il primo esempio di "speculazione positiva". La ditta subentrante costruisce uno stabilimento nuovo di pacca in una zona periferica, il centro trasforma una zona industriale in potenziale futuro degrado in una zona residenziale, nessuno perde il lavoro...
Sarebbe bello che la politica fosse fatta da politici e che i politici (a tutti i livelli) avessero coscienza del loro ruolo.

Licenziamenti e montagna, dov'è la politica

La grave situazione palesata con la chiusura della Barry Callebaut, impone una riflessione che vada oltre il normale disappunto/dispiacere, impone un ragionamento complessivo sui punti di forza e debolezza del nostro territorio. Purtroppo la politica rimane la nostra grande debolezza, e la nostra rappresentanza in Regione, palesa ciò che dico.

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Che amarezza vedere che ancora una volta il profitto prevale sulla responsabilità sociale di aziende e persone. Che amarezza vedere che ancora una volta imbecilli frutto della sottocultura social, già sanno tutto e sono in grado di dare le colpe a politica (sicuramente mai ai livelli che io auspico) e ai sindacati (sicuramente non perfetti). Ma tutti i "fenomeni da tastiera" tutti gli esperti "dell'ultimo minuto" dubito che in situazioni di responsabilità reali saprebbero dare risposte oltre le frasi che puoi trovare nei "Baci Perugina", perchè la responsabilità richiede cultura, umiltà, empatia... doti rare.
In questo articolo, qualche "arma", qualche suggerimento concreto viene dato alla politica per ricordarle che ha potere, anche se chi dovrebbe esercitarlo, oggi è madiamente uno "yes man" schiavo più di un partito che un libero pensatore a servizio di chi lo ha votato.
Dico questo perchè il VCO è provincia montana, con tutto ciò che ne consegue, e come ripeto da anni ha nella montagna delle enormi potenzialità, non solo la qualità della vita, non solo la bellezza, non solo la frescura estiva, non solo la filiera del legno ecc. ecc. Ma delle potenzialità che derivano da un turismo diverso, slow, ecosostenibile.
Abbiamo addirittura una (ormai) vecchia legge moooolto buona, ma che da quasi 10 anni attende i decreti attuativi. e così, mentre si perdono posti di lavoro nelle ultime fabbriche, non si creano le possibilità per realizzarne di nuovi per l'ignavia, l'incompetenza, il menefreghismo di una politica più che mai assente.
Con il Presidente della Provincia Lana, si era cercato di stimolare la Regione a "darsi una mossa" (abbiate il tempo di leggere questo post), in più di un anno (oltre agli anni già trascorsi dalla pubblicazione della legge regionale) nulla è cambiato.
Questo perchè evidentemente qualcuno ha già il fondoschiena troppo al caldo per fare qualcosa che richiede impegno... E' tutto molto triste, è tutto molto fastidioso, ma pure io sto perdendo le speranze che un cambiamento sia possibile ...
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