La Lega poi é stupefacente ( o magari li usa … Mi si perdoni la battuta), non rinuncia a una cadrega dai tempi del padre padrone in canotta… Sembra passata un eternità , figuriamoci se rinuncia a una poltroncina quí ai confini Dell’ “impero padano”?!
Insomma dopo aver detto sí a tutto: teatro più costoso, piano di gestione “farlocco”, dichiarazione di area in degrado dell’arena (che non é in degrado) , indennizzo costoso al gestore dell’arena, silente a fronte di un condannato dal tribunale in primo grado che ancora siede tra i banchi della maggioranza (non oso immaginare se fosse stato dell’opposizione) e chi più ne ha più ne metta, oggi ha raddrizzato la schiena e ha detto NO!
Peccato che il NO, forte e perentorio sia stato pronunciato per salvare le proprie cadreghe
A questo punto devo confessare che provo un po’ di umana simpatia per il povero Zacchera che si trova a guidare una nave controcorrente , controvento e con un equipaggio ammutinato. Speriamo almeno stavolta ne prenda atto e ci risparmi un anno lungo e penoso di battibecchi e sterili schermaglie.