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Dimissioni respinte, e quando l'etica pubblica é a questi bassi livelli ad "alcuni" può


Dimissioni respinte, e quando l'etica pubblica é a questi bassi livelli ad "alcuni" pu&ograve

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Il pezzo é. Tratto da Eco Risveglio che ringrazio


Ma quando interverrà il fattore "vergogna"? O semplicemente il fattore "rispetto istituzionale"? O anche solo il fattore "opportunità"?


In questa vicenda mi colpiscono 2 cose:

1- che di fronte a una condanna , NON per una questione di opinione, ma ben più severa per chi é pubblico amministratore , ci si possa arroccare dietro posizioni del tipo : " volevo dimettermi ma non mi hanno lasciato"


Sono francamente disgustato dalla mancanza di rispetto rappresentata da questi atteggiamenti, un rispetto fatto certo di sensibilità che possono anche essere assenti in taluni, ma il fatto é che questa "insensibilità " é tipica dei politici.


2- Che il consiglio comunale in otto mesi non abbia avuto il tempo di decidere se il comune dovesse o meno costituirsi parte civile.


Ma il tempo per fare una montagna di sciocchezze lo ha avuto!

Morale di tutto ciò é , per quanto mi concerne un moto di schifo, parola certamente pesante, ma che sintetizza bene il mio stato d'animo. Schifo, disgusto che non é indirizzato nei confronti di Alberto Actis inquanto protagonista della vicenda, e che certamente avrà modo di dimostrare le sue legittime affermazioni, ma nei confronti di una amministrazione cittadina incapace di avere una "sensibilità politica" al livello del comune cittadino.

Tutti contro tutti, ma sempre attaccati alla cadrega "per il nostro bene" Vergogna, vergogna e vergogna!


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