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Speriamo che il CEM sia pianificato meglio del Bike Sharing

Un amico mi ha scritto in Facebook, e per analogia mi è venuta una domanda...


Speriamo che il CEM sia pianificato meglio del Bike Sharing
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Il Bike Sharing è pronto! (forse) Bici piazzate, articoli di giornali fatti, copertura mediatica dell'annuncio OK!
Un amico mi scrive:

Ho provato a chiamare il numero di vco trasporti per prendere una bicicletta, ma mi hanno detto che il servizio non è ancora attivo, stanno cercando convenzioni con gli alberghi, gli ho detto che sono di Verbania e che avevo letto dell Info point di via canna, ma sono caduti dal pero e non sapevano neanche dove fosse, mi hanno parlato dell ' hotel Intra, ma comunque siamo rimasti che devo richiamare settimana prossima. La invito a chiamare 0323 518701 per credere. Sono incredulo.

Allora chiedo se posso raccontarlo sul mio profilo FB, e aggiunge:

Fai pure, sono anche andato all Info point di via canna, e non sapevano niente, non sono stati informati, non hanno ricevuto direttive. Tra l'altro a Intra le bici potevano metterle sotto la tettoia dell imbarcadero e non esposte alle intemperie. Faranno la fine di quelle di Cadorna Bike.

La domanda agghiacciante è: ma non è che faranno la stessa cosa col CEM? prima lo finiscono e poi vedono come farlo funzionare?



2 commenti  Aggiungi il tuo

Vedi il profilo di gianluca Importante è l'apparenza
gianluca
23 Aprile 2015 - 21:49
 
non si può non dare i complimenti alla sinduchessa...sa ben spendere il denaro dei cittadini... poi far rendere tali esborsi è un'altra cosa... A che servono tali bike, se non ci si occupa del suo utilizzo ottimale? Magari qualcuno me lo spiegherà?
Vedi il profilo di clprofessional bike sharing
clprofessional
30 Aprile 2015 - 07:20
 
Suggerisco di pensare magari, in futuro, ad una postazione anche alla stazione di Verbania noltre a creare un pò più di sicurezza sulle strade di Verbania con qualche indicazione in più per i ciclisti e protezione ai bordi delle strade, MAGARI PRIMA DI CHIEDERE ALLA GENTE DI USARE IL bIKE sHARING SI DOVREBBE GARANTIRE QUALCHE PERCORSO BEN SEGNALATO E PROTETTO PER I POTENZIALI FUTURI CICLISTI, dove invece sembra, per chi usa la bicicletta come me anche per nadare al lavoro al posto dell'auto e per spostarsi in provincia, di essere ad un tiro al bersaglio fatto dalle auto verso le biciclette, rischiando costantemente di essere investiti, per mancanza di indicazioni e sicurezza a bordo strada, non dico le piste ciclabili, che sembra di chiedere troppo, anche se in realtà sarebbe una priorità per favorire mobilità senza auto e attrarre un certo turismo, ma almeno dei paletti tipo quelli che ci sono davanti ad alcune scuole a bordo strade, basterebbero pochi cm. e poche migliaia di euro delle nostre tasse. Per la gestione dei Bike Sharing invece , Renato, diamo tre mesi per migliorare il servizio.



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