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Polemiche e concretezza

Mi dicono che sono polemico, e come potrei negarlo? Mi dicono però che sono anche concreto e collaborativo. Di sicuro sono tenace. Ho imparato che evidenziare problemi non serve a risolverli se non c'è la volontà di risolverli. Per questo tratto più volte gli stessi argomenti, perchè cerco risposte.


Polemiche e concretezza
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In questo post non c'è niente di oggettivo, è la mia idea del perchè la politica continua a non funzionare e proverò ad argomentare questa mia opinione con esempi calati nella realtà verbanese.
Ero "cattivo" quando dicevo che il CEM fosse un progetto assurdo. Ero "cattiovo" quando chiedevo che si indagasse sulle "zone d'ombra" che ci hanno condotto fino alla sua realizzazione. Ero cattivo quando chiedevo che una commissione si occupasse di capire quale offerta fosse la più opportuna per ridurre il danno economico che "il coso" causerà alle casse comunali. Sono cattivo oggi, che a fronte dell'urgenza di capire cosa sarà, cosa offrirà, quanto costerà sto "ex CEM", dopo una serata di presentazione che non ha presentato nulla se non gli spazi, dopo che in due ore (DUE) ci siamo parlati addosso di potenzialità senza argomentare con un numero (UNO)... sono ancora quì a chiedere quando e dove se ne parlerà?
Altri 15 giorni sono trascorsi, ma non doveva iniziare da quella serata la partecipazione?

Ecco la politica non funziona e non funzionerà mai fino a quando nei programmi si scrivono cose nelle quali non si crede (partecipazione) e fino a quando i politici (o presunti tali) non impareranno che il "politicamente corretto" nella quotidiana e umana realtà si traduce con: "BUGIA". Io non sono politicamente corretto, non racconto bugie. So che in tanti (anche nel PD) sono preoccupati, ma anzichè affrontare le paure e quindi il dialogo, la "partecipazione", si preferisce seguire un' Amministrazione che finge aperture ma continua ad essere autoreferenziale.
Piazza mercato è l'ennesimo esempio, si poteva dialogare con la città e non si è dialogato manco con l'opposizione (ordine del giorno ancora da discutere su come realizzare il bando di concorso e bando già pubblicato). Anche questo tema non ha sfiorato un approfondimento nelle commissioni. Ancora una volta il dialogo è decantato a chiacchiere e non praticato.
Per questo ho molta paura che quando i politici parlano di progetti anche importanti, che coinvolgono il futuro nostro e dei nostri figli, che poi il tutto si possa tradurre in pura "aria fritta", perchè ci si abitua presto alla retorica se si vuole far carriera, perchè è più semplice il "politicamente corretto" che la cruda verità.
E' per questo e per molto altro ancora che la magistratura arriva prima della politica, perchè le bugie si autoalimentano , perchè il "va tutto bene" il "volemmose bbbene" non regge quando i "segreti di pulcinella" sono tanti, troppi... e la politica perde di credibilità e tutti diventano uguali.
Per chiudere, quando avete detto che c'è la commissione sull'"ex CEM"?



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