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Fuori dal tempo

Spesso basito da una classe politica nazionale, rimango ancor più sorpreso quando anche nel "piccolo" i linguaggi sono così arcaici. Spiace soprattutto quando sono persone per molti versi stimabili ad avere un approccio così "dogmatico". La mia personale analisi critica al comunicato dei Comunisti Italiani.

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nel comunicato dei Comunisti Italiani leggiamo gia nelle prime righe: "Nella storia del movimento operaio, dei lavoratori, ma anche nella storia politica, quando ci si divide e la Sinistra si spacca è inesorabile che vinca la Destra e la reazione" Già quì si danno per scontate troppe cose, che il "movimento operaio" esista e sia di sinistra, che la sinistra sia codificabile con i canoni degli anni 30,40,50,60,70 ecc., che il problema sia "VINCERE" e non trovare amministratori autorevoli... insomma un discorso che parte male. Parlo come sempre a titolo personale, ma sono un operaio, un imprenditore e sono stato un sindacalista. Mi sono accorto nella mia esperienza di come gli operai spesso non stiano a sinistra, di quanto male un certo modo di intendere il sindacato abbia fatto e sicuramente ho smesso da tempo di scegliere ideologicamente. Cio che una città necessita è una classe dirigente all'altezza. La destra a Verbania ha fallito non perchè erano fascisti, ma perchè erano dei cialtroni che hanno sprecato moltissime occasioni a cominciare dal PISU e si sono massacrati per un piatto di lenticchie e un palatenda.
Proseguoni poi fingendo ancora una volta di non capire: "i Comunisti Italiani di Verbania sono molto preoccupati di fronte alla spaccatura del Fronte Progressista sulla vicenda delle Primarie avvenuta peraltro su argomenti di metodo e di regole dello svolgimento delle stesse che non comprendiamo e che rischiano di essere pretestuose". Quindi, con doverosa pazienza, ripeto ancora in questa sede che non c'è alcuna spaccatura, ci sono modi differenti di interpretare il desiderio di rinnovamento della città, il comitato "Carlo Bava Sindaco" ha proposto il proprio (squadra amministrativa prima delle elezioni per far scegliere con chiarezza i cittadini) e il PD (e satelliti annessi) il loro (rinnovamento sulla base delle regole statutarie del PD)... davvero si vorrebbe provare banalizzare ancora questa differenza? non è pretestuosa questa banalizzazione?
Riconoscano i Comunisti Italiani che seppur il centrosinistra ha governato infinitamente meglio Verbania del centrodestra, non è esente da errori, oggi siamo in una condizione nella quale esiste la possibilità di scegliere con serenità tra candidati di centrosinistra tutti degni e portatori di interessanti novità e in più c'è anche la possibilità di scegliere in quest'area tra persone molto lontane dalle logiche di partito. Forse è questo che spaventa di più chi non riesce a stare al passo con l'evoluzione politica che è anche sociale della società odierna?
Lo dico io, che da sempre faccio politica, da sempre fuori dai partiti e quando finalmente ho deciso che non si poteva stare sempre fuori ma bisognava tentare il cambiamento sono entrato in un partito, l'IDV, che ha fatto molte battaglie giuste e molte le ha vinte, ma che ho sempre riconosciuto fosse un partito che non avesse senso nel lungo periodo... ed è durato pure meno di quanto mi aspettassi. Questo per dire che io credo nella politica rappresentativa, ma non credo più nei grandi schieramenti fatti per "VINCERE". Oggi serve tutto: buoni progetti, ottime persone, grande gioco di squadra e una strategia di lungo periodo. La candidatura di "Carlo Bava Sindaco" va per me in questa direzione, soprattutto perchè il gioco di squadra non si improvvisa. Il voto esiste per questo, perchè si confrontino modelli diversi. Nessuna "spaccatura", posizioni ragionevolmente diverse tra persone con molte affinità , alcune più vicine al mondo dei partiti altre meno... tutta questa drammatizzazione mi sembra assurda.Immagine 2



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