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La stampa locale ha smesso di fare domande? - 13 Maggio 2015 - 14:19

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Tan to per stare in tema, nel mio piccolo, ho visto rimuovere un direttore di giornale locale per aver riportato una frase detta solo a mezza bocca, ma in un pubblica assemblea, da parte di un politico regionale sulla cresta dell'onda qualche anno fa; ho visto un piccolo ras locale telefonare al direttore responsabile di un piccolo giornale ( peraltro un volontario non retribuito) minacciando sfracelli per una foto di degrado ambientale pubblicata in copertina. Ho visto querele ( per fortuna archiviate dalla Magistratura) proposte da maggioranze consigliari comunali, per innocui articoli che riportavano fatti per altro pubblici Questa è la realtà in cui è costretto a muoversi il giornalismo italiano non fidelizzato a questo o quell'altro partito.

La stampa locale ha smesso di fare domande? - 13 Maggio 2015 - 13:31

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Caro Brignone, fosse solo la stampa locale ad essere asservita al potere! Se guardiamo a quella nazionale ed all'informazione in genere, siamo ben lontani da un seppur minimo indice di indipendenza e di libera informazione. mai visto un giornalkista che, dal vivo, faccia qualche domanda imbarazzante a qualche politico; e per le interviste scritte si sa che sono stracondordate con l'intervistato che prima di pubblicarle si da un gran da fare a censurare anche, virgole, punti e virgola e tutti gli altri segni di interpunzione. E se qualcuno talora cerca di discostarsi dal sistema, subito viene emarginato e tacitato.

il nuovo "istituto luce"? - 24 Aprile 2015 - 01:17

impara a contare fino a 10 prima di pubblicare
Caro Sig. Renato, ho imparato a leggere i suoi scritti sempre a stomaco pieno ed in preda ad abbiocco postoprandiale, cioè quando le altre funzioni non sono proprio al top. questo per dare il giusto tono di spensieratezza sulle riflessioni politiche verbanesi, ciò non significa darne meno considerazione del dovuto, sia ben chiaro. In questo caso mi duole dare due o tre precisazioni a riguardo del suo scritto. 1) Lei scrive che il portavoce rimane dipendente del PD, è errato, doveva scrivere "rimane ANCHE dipendente del PD", perchè come scrive lei il lettore potrebbe pensare che al comune il costo sia zero e che lo stipendio lo paghi il suo partito, in verità vi dico che gli stipendi sono due... alla faccia dell'eliminazione dell'addetto stampa per agevolare l'uso di tali somme per i senzalavoro. 2) Lei lamenta che non è stato diffuso un articolo nella rassegna stampa, ma dovrebbe sapere (da esperto uomo di comunicazione tal'è la sua persona) che la rassegna stampa è fatta per portare a conoscenza dei destinatari dell notizie di rilevanza.... e mi vuole dire che notizia è il fatto che le commissioni non funzionano? darne rislto è come dire che se salto nel lago mi bagno: è ovvio! 3) Forse voleva portare alla conoscenza della popolazione politicamente attiva in seno al Consiglio delle sue dimissioni? ma questa non è una notizia, è un sogno! (e questa è la parte celiosa del mio leggere i suoi scritti, me ne perdoni) Continui così perchè rimane unico pungolo di minoranza a quella silente encefalopiatta maggioranza. Con riconoscenza, Luigi

Senza una linea, senza un'idea, senza vergogna - 12 Marzo 2015 - 14:38

la risposta dei volontari al sindaco
COMUNICATO stampa I VOLONTARI del Canile/Rifugio del Cane di Verbania esprimono la loro PROFONDA INDIGNAZIONE per quanto dichiarato dal sindaco Marchionini e pubblicato sull’edizione di “Eco Risveglio” dell’ 11 marzo e ribadiscono, contrariamente alle affermazioni NON VERITIERE e oltraggiose proferite dal sindaco, la loro netta OPPOSIZIONE al trasferimento di alcuni cani presso il canile di Omegna. I volontari che erano presenti in canile durante la “visita” effettuata dal personale del canile di Omegna hanno espresso apertamente alla dottoressa Martini la loro ASSOLUTA CONTRARIETA’ al possibile trasferimento dei cani in quanto motivo di destabilizzazione e stress per gli stessi, accuditi con amore e dedizione dai dipendenti e dai volontari, i quali hanno sempre dimostrato (numeri delle adozioni alla mano) il grande impegno nel trovare una famiglia agli ospiti del canile e che l’impegno deve essere volto alle adozioni e non al trasferimento presso altro canile. L’insensatezza e l’assurdità della proposta sono provate dal fatto che sul sito web del canile di Omegna compaiono ben quarantadue cani in cerca di adozione, non si comprende quindi la ragione del progetto. Si rammenta inoltre che l’Associazione Amici degli Animali ONLUS vanta una ben più lunga esperienza, tale da non necessitare di consigli da parte dei colleghi di Omegna. Si precisa che, mentre il canile di Verbania si è aggiudicata la classificazione a “tre stelle” dalla Regione Piemonte, il canile di Omegna risultava “inclassificabile”. Si precisa inoltre che presso il canile comunale/rifugio del cane risultano presenti cinquanta cani e non più di sessanta, come affermato dal sindaco, il quale ha fornito DATI ERRATI, non è dato sapere attinti da quale fonte. I volontari del canile

Ho scoperto alcune cose sul PD (che già sapevo) - 3 Marzo 2015 - 09:14

inutilità
Non lo avete ancora capito che questo è il sistema per rassegnare comunicati stampa, senza nulla dire o proporre, al solo scopo di gettare sabbia negli occhi. Le cose importanti non si dicono, si fanno e mi pare che questa amministrazione faccia poco o forse nulla per la collettività. sicuramente non risponde ai quesiti formulati, perché troppo impegnativi. per rispondere bisogna sapere cosa si dice, mentre ciò non è richiesto per divulgare comunicati senza dire nulla.
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