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Io sarò anche ignorante in materia, ma... - 20 Novembre 2014 - 18:04

come volevasi dimostrare
ecco che già fioccano le denunce... http://www.verbanonews.it/index.php/categorie/primo-piano/3280-telenovela-canile-brizio-denuncia-sindaco-giunta-e-segretario-comunale

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:08

solo testo... continua...
-Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padre di famiglia" che dovrebbe guidare un pubblico amministratore. -Che, stante la situazione creatasi, anche il blocco dell'opera potrebbe configurarsi come un atto non prudente. -Che, vista la situazione delle finanze regionali estremamente difficile, la Regione Piemonte potrebbe attuare politiche più "prudenziali", si valuta quindi possibile una qualche forma di riduzione del contributo ancorchè già impegnato per il progetto PISU, magari in favore di altre e più significative urgenze (ad esempio sul capitolo sanità). IMPEGNA L'AMMINISTRAZIONE -A riunire attorno allo stesso tavolo con estrema urgenza Comune, Regione e Azienda appaltante dei lavori del CEM , per concordare modifiche progettuali volte (anche a parità di costo, ad esempio spostando costi dalle opere edili alle attrezzature, purchè sia garantito il non superamento dei costi ad oggi previsti e dei tempi di consegna) ad un utilizzo diverso da quello progettato inizialmente in favore di un' ipotesi di maggior e più efficace utilizzo, ribadendo con ciò quanto ipotizzato nel programma amministrativo. -Ad avviare un' indagine per capire se il piano di gestione attualmente redatto sia stato fatto con criteri di qualità e credibilità. Nel caso il piano di gestione in questione risulti oggettivamente non credibile si chieda conto a chi lo ha formulato dei danni che una progettazione così mal concepita hanno prodotto in termini di investimento sbagliato o al limite esageratamente rischioso per la città. -A costituire una Commissione che abbia il compito di avviare una "progettazione partecipata" con privati, associazioni e portatori di interesse, per un progetto condiviso di gestione e attività da realizzare nell'area CEM. -A verificare con un legale la correttezza formale e sostanziale degli atti concernenti il CEM fatti dalla passata Amministrazione, soprattutto quando ha dichiarato la zona Arena "area in degrado" e assegnando la progettazione del CEM senza gara di appalto. Nel caso si verifichi il non rispetto della vigente legislazione, l'amministrazione proceda nella valutazione del danno subìto e ne chieda conto ai responsabili. Verbania 27 Giugno 2014 I CONSIGLIERI COMUNALI ----------------------------------------- ----------------------------------------- (Carlo Bava) (Renato Brignone)

Ordine del Giorno sul CEM... sorry MOZIONE - 28 Giugno 2014 - 11:06

solo testo della mozione
COMUNE DI VERBANIA Al Presidente del Consiglio Comunale. Proposta di Ordine del Giorno presentata dai sottoscritti consiglieri Comunali Bava Carlo e Brignone Renato. ORDINE DEL GIORNO Il Consiglio Comunale di Verbania CONSTATATO -Che il programma amministrativo per le elezioni 2014-2019 del Sindaco Marchionini, per quanto riguarda l'opera conosciuta come CEM, al punto 4.17 tra le altre cose dice che: "La prossima amministrazione si confronterà con un’opera che ha lacerato la comunità verbanese, esito della volontà ideologica del centro destra. L’eredità sarà pesante sia in termini di opere da completare, che di copertura economica negli anni (l'ultimo mutuo si estinguerà nel 2040). Le decisioni prese non sono state supportate né da analisi tecniche specifiche, né, tantomeno, da un confronto preventivo sul territorio con le organizzazioni e le associazioni interessate. Dunque le forti criticità e interrogativi attengono ai futuri costi di gestione. Si profila pertanto, il rischio reale di avere un’area non utilizzata sul lago. Per evitare questa sciagurata ipotesi, nel tentativo di limitare i danni, vanno verificati in primis tutti i costi per la realizzazione dell’opera e poi ripensato l'utilizzo di questa struttura...." PRESO ATTO -Che per la gestione dell'opera denominata "CEM", non esiste ancora nessuna manifestazione di interesse di alcun privato. -Che per la gestione dell'opera sono previsti introiti quantomeno discutibili, tipo: "Nel CEM si faranno almeno 74 convegni/congressi all’anno per 344.000 € di ricavi ", dichiarazioni non supportate da alcun elemento di raffronto analitico. -Che se il CEM dovesse stare nei costi previsti di circa 18 milioni e se il PISU è finanziato per circa 12 milioni, alla collettività verbanese quell'opera costerà moltissimo. -Che la velleità della passata amministrazione di pensare il CEM come polo turistico/congressuale si scontra con una crisi profonda di questo specifico settore e con la carenza di posti letto sul territorio per i volumi che potrebbero interessare un' opera come il CEM . -Che i Revisori dei Conti nel novembre 2011 dicono testualmente che “la gestione, affidata completamente a terzi, potrebbe rivelarsi inattuabile ove le gare d’appalto andassero deserte, con conseguente decisione di gestione diretta non ipotizzata nel piano”. E siccome nessun privato s’è dichiarato ad oggi interessato alla gestione, il rischio di una gestione diretta del Comune è reale e non è stata mai prevista. -Che il CEM è stato possibile cantierarlo grazie a una forzatura avallata dalla Regione Piemonte (pertanto responsabile), ovvero la dichiarazione di degrado di un' area per la cui riqualificazione erano già stati spesi più di 2 milioni di euro. -Che la progettazione di un’opera come il CEM avrebbe dovuto essere affidata attraverso una gara pubblica per l’individuazione del progettista, così come impone la legge. Ciò non è stato fatto, argomentando che si è solo spostato un teatro da un luogo (piazza fratelli Bandiera) a un altro (zona Arena) , adeguando il progetto. -Che ciò che viene definito un "adeguamento del progetto" ha comportato il raddoppio dei costi della sola progettazione (535'000 euro di progettazione del CEM oltre i 551'000 già spesi). -Che lo stesso progettista disconosce la sua opera: “l’Arch. Arroyo con nota del 24 giugno 2013 prot. 27955, in qualità di capogruppo del Gruppo Stones, ha comunicato che, a loro giudizio, il progetto esecutivo non risponde alla forma concepita nella progettazione definitiva oltre ad evidenziare diverse differenze sia nella tipologia dei materiali utilizzati sia la diversa collocazione di alcuni ambienti“. VALUTATO -Che i lavori nella costruzione dell'opera "CEM" sono avanzati e non ci sono i tempi per modifiche di destinazione dei fondi del bando PISU. -Che, se si deciderà di portare a termine l'opera, si avalleranno tutte le decisioni sbagliate o addirittura antitetiche rispetto una gestione oculata e prudente da "buon padr

Incontri numerosi e incontri più "intimi", Verbania riparte dai confronti. - 14 Marzo 2014 - 11:42

Piacerebbe anche a me ma non si può
Cara Cristina, sono stato forse il primo a parlare di ripensare la destinazione d'uso e alla rimodulazione del progetto, ma trattandosi di fondi europei puoi solo fare ciò che è progettato e non cambiare in corso d'opera. L'unica alternativa è dimostrare che quel progetto è insostenibile per varie ragioni (tutte spiegate nei miei post seguendo i link) e andare eventualmente a chiedere conto di tutta una serie di questioni che "PUZZANO", tipo: progetto assegnato senza bando di gara, dichiarazione "farlocca" di "area in degrado", piano di gestione irrealistico ecc. e vedere se qualcuno pagherà per una volta... si avrà occasione di parlarne più approfonditamente. Giuro, io ho provato a tirare fuori gli argomenti per salvare il salvabile, ma questo CEM, solo per tenerlo aperto costa circa 300'000 euro anno... ed è una scatola vuota. INSOSTENIBILE!

Quello che a sinistra tutti pensano - 1 Marzo 2014 - 02:22

caro giovanni...
per ciò che posso ti rispondo volentieri anche se sono le 2.10 del mattino, ma sono via per il week e le tue giuste domande meritano risposte. In primis il CEM, che per noi è la peggior sciocchezza mai imposta alla città, esso va bloccato per 3 ragioni: doveva essere indetto un bando, l'area non era in degrado, il piano di gestione non è credibile , e se vinceremo le elezioni faremo in modo di cercare le vie legali a che qualcuno paghi per le forzature imposte. per quanto riguarda il consumo di territorio, il nostro progetto è ZERO, in fatti a breve ci sarà una serata che spiegherà il nostro "progetto zero" (zero consumo territorio , zero cemento, zero rifiuti). sul rapporto con i comuni vicini , vogliamo ricostruire un rapporto collaborativo in cui l'entroterra abbia il giusto valore, montagna e lago vanno considerati tutt'uno. Per le notti bianche posso solo dire che ci piacciono, ci piace che torni vitalità in città, mentre non c'è alcuna affezione per i fuochi artificiali. Per la manutenzione della città e del suo verde, non solo avremo un attenzione particolare, ma realizzeremo un regolamento codificato affinchè il privato , singolo o in forma associata, possa aiutare nella manutenzione del territorio in modo organizzato. Sull'imposizione fiscale non sono in grado di darle risposte, ma mi auguro abbia la cortesia di segurci e di avere fiducia che altre persone nel nostro gruppo di lavoro sapranno risponderle in un prossimo futuro. spero di essere stato chiaro e puntuale e mi auguro soprattutto che voglia partecipare a una nostra serata per porre nuovamente le sue questioni a Carlo Bava e sono fiducioso sarà soddisfatto dalle risposte.
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