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Le segrete segreterie - 28 Aprile 2014 - 11:52

farla fuori dal vaso :)
Caro Emanuele (segretario di SEL ndr), mica ho fatto "ricostruzioni", non ho detto che è andata in un certo modo e spiegato i passaggi che hanno portato quel risultato (altrimenti il mio rilievo per quanto di parte sarebbe stato più sterile), ho fatto una semplice lettura politica: Non ci sono state primarie di coalizione, un gruppo ha presentato prima il suo progetto e il suo programma e si compiace (non il gruppo ma io) , che l'altra parte (che tutto sommato fa sempre riferimento ad un area di sinistra) abbia proposto un programma con tante affinità. Il tema politico è (dal mio punto di vista): come mai programmi (cartacei) con così tante similitudini non hanno prodotto una lista unica? Credo la risposta risieda nelle modalità che fanno capo alle segreterie dei partiti... Io no da oggi credo che le regole siano la base di tutto, condividerne le fondamenta è questione che travalica la forma e diviene sostanza. Mi permetterai di sostenere la tesi che a fronte dell'enunciazione di un identico progetto (o quasi), la discriminante siano le modalità e la credibilità del percorso? La mia è ovviamente una posizione minoritaria, all'apparenza perdente, alla Davide contro Golia (per inciso ieri Dario Fo su la 7 sosteneva, non senza argomenti, che fosse Davide lo "stronzo" ;) ) ... insomma , Temo le segreterie e non temo le caratteristiche della Marchionini, la sto facendo fuori dal vaso? può essere, sono un selvatico ;) !

Attacco frontale alle "liste civetta" - 22 Febbraio 2014 - 14:13

parole forse giuste ma pericolose
Io mi ricordo, qualche giorno prima delle precedenti amministrative (perchè le liste, non solo le squadre, si fanno solo pochi istanti prima del termine previsto dalle regole elettorali), ci si trovò in una sede di partito, ci ci confrontò come ci si poteva confrontare in un partito su temi di tale importanza ed ad un tratto venne creata una lista civica: quella che oggi è la forza maggiore di supporto a carlo bava "cittadini con voi". Una lista civica? forse, anche se nata tra le segrete stanze di partiti. Una lista civetta? magari no, ma leggendo le connotazioni sopra scritte.... Un progetto inutile? assolutamente no. Un'esperienza destinata a sciogliersi come la neve di marzo? Nessuno lo può dire, perchè altrimenti non sarebbero arrivati fin quì e non sarebbero la principale spinta istigatrice del candidat più a sinistra della città. Tutto questo per dire che è difficile proporre l'abito per tutte le stagioni, la ricetta universale, così come è ingiusto dipingere ogni tentativo di far qualcosa per la città come un insulto all'intelligenza di chi scrive (e magari legge), per tuttu i gruppi organizzat fuori dai partiti, tranne uno. E poi, guarda caso quell'uno è proprio quello a cui ci si rifà, politicamente parlando, che poi tanto civico magari non è, che poi tanto avulso dai partiti, nemmeno. Sul perchè nascono le liste civiche potremmo parlarne a lungo, magari sui registi occulti ancor di più, però sulle persone che vi aderiscono, io credo, lo spirito di servizio credo che sia innegabile. magari distorto da una miope visione della rettezza potilitica ma comunque esistente. quindi concludendo credo che se la cittadinanza coglie l'impulso dello spendersi per la città, benvenga, anche se al di fuori dei partiti tradizionali, magari inizieranno come "civette per Voi" e col tempo e la tenacia, si trasformeranno in vero e proprio partito civico utile al buon funzionamento di un comune ora allo sbando anelante anche il più piccolo aiuto

Le primarie del PD - 13 Febbraio 2014 - 17:19

strano , credevo di essere stato chiaro...
Tra le tante cose che si voleva proporre, 2 per noi erano fondamentali, ma per il desiderio di unire e non dividere eravamo disposti a rinunciare almeno ad una vista la rigidità del PD. Quindi, o tutti i partecipanti convenivano sulla necessità di cambiare il modus operandi delle segreterie e dichiaravano che chiunque vincesse le primarie (quelle sì di coalizione) avrebbe fatto i nomi della squadra amministrativa prima delle elezioni (quindi da subito dopo le primarie il vincitore avrebbe iniziato a fare quello che gli stessi attuali candidati riconoscono come lavoro lungo ed importante), e in questo caso si sarebbero potute accettare le regole dell primarie PD... oppure si chiedevano primarie a un solo turno... addirittura in subordine c'era la proposta di turno unico in caso un candidato superasse la soglia di gradimento del 40% ... nulla di tutto ciò si è realizzato e sfido chiunque a dire che questi non erano gli argomenti sul piatto! Come si vede, nessuna ricerca di alibi, piuttosto una ricerca estrema di dialogo snobbata con sufficienza da chi (probabilmente sbagliando) si sente la vittoria in tasca.

Le primarie del PD - 13 Febbraio 2014 - 17:07

fazioso
Scusa ma qualcuno ha impedito al candidato Bava di partecipare alle primarie indicando la sua squadra di governo??? - se si, dite chi è stato perchè a mio vedere non ha agito in nome e per conto del Pd - se no, allora siete stati pretestuosi e avete voluto imporre una (ma forse a nche più) vostra regola che andava accettata, pena la rottura. Allora eravate voi ad imporre le regole, le vostre regole che una volata non accettate hanno dato l'alibi per la fuga.

Come la stampa locale ha trattato il tema "Bava-primarie PD" - 5 Gennaio 2014 - 23:04

articolo rubertà
caro Filippo quando le persone sottolineano le sottigliezze io uscirei con articolo che evidenzierebbe la volontà del soggetto riguardo la trattativa intercorsa, sempre che ci sia stata. Bava non si è accordato o meglio non si è accodato alla logica di partito e pertanto si è astenuto dal partecipare ad un confronto che lo avrebbe visto perdente. La scelta di un candidato sindaco attraverso le primarie spesso sortisce un risultato che soddisfa solo i numeri, vedi Renzi. Il rinnovamento avviene col superamento delle vecchie regole, se non dai la possibilità ai concorrenti di farsi conoscere in modo adeguato e di non interferire come partito a perorare la causa di un proprio iscritto a discapito di altri.
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