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numeri - nei commenti

Non ne parlavo da un po'... - 25 Settembre 2014 - 15:46

Cara Sibilla
molto ci sarebbe da dire sui numeri e sulle modalità con cui si impone alla cittadinanza un' opera pubblica. Per quanto mi riguarda sono laico e propositivo. Faccio battaglia dove credo ci siano questioni da chiarire (e il CEM è un opera che nasce su una fasulla dichiarazione di degrado e che ha "costretto" alla demolizione di altra opera pubblica efficiente e con un finanziamento per la sua copertura che è stato abbandonato), ma poi lavoro per la "riduzuione del danno", si legga il mio ordine del giorno (http://www.unaverbaniapossibile.it/n193197-ordine-del-giorno.htm) in cui chiedo ci sia un tavolo vero dove si discuta di come rendere economicamente sostenibile la struttura... Per il resto , questa amministrazione ha buoni assessori ma nessun progetto chiaro, e soprattutto lascia molto a desiderare sulla "trasparenza".

Come la stampa locale ha trattato il tema "Bava-primarie PD" - 5 Gennaio 2014 - 23:04

articolo rubertà
caro Filippo quando le persone sottolineano le sottigliezze io uscirei con articolo che evidenzierebbe la volontà del soggetto riguardo la trattativa intercorsa, sempre che ci sia stata. Bava non si è accordato o meglio non si è accodato alla logica di partito e pertanto si è astenuto dal partecipare ad un confronto che lo avrebbe visto perdente. La scelta di un candidato sindaco attraverso le primarie spesso sortisce un risultato che soddisfa solo i numeri, vedi Renzi. Il rinnovamento avviene col superamento delle vecchie regole, se non dai la possibilità ai concorrenti di farsi conoscere in modo adeguato e di non interferire come partito a perorare la causa di un proprio iscritto a discapito di altri.

Quando servono competenze è giusto fare spazio ai figli di...? - 7 Maggio 2013 - 20:07

Competenze e capacita'.
Signor Brignone, io Le consiglio di ascoltare questa intervista http://www.teleossola.it/index.php?limitstart=147. Al minuto 17 trovera' una parziale risposta al suo quesito. Anche io mi ero posta una simile domanda (nel mio caso era piu' legata al progetto della centralina idroelettrica) e invece, guarda un po', e' tutta una questione di stimoli, ma soprattutto di capacita' e di avere i numeri, qualita' che risiedono nel DNA se ho capito bene ( ahime' non nel mio, ho gia' avvertito mio figlio di ridimensionare le sue aspirazioni.....). E se cio' non fosse abbastanza deprimente, non sono neppure riuscita a 'recepire' i segnali di serenita' e tranquillita' del senatore, anzi.... ;-) Buona serata.

Grandi numeri dal futuro (*sondaggio) - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Parlo da ex medico dell'ospedale di Verbania, Ginecologo ormai in pensione. La mia opinione può quindi essere considerata di parte, ma i fatti sono questi:1- a Verbania lo scorso anno sono nati circa 650 bambini 2- la distanza non è mai 1 problema quando fa comodo, tanto è vero che c'è chi sceglie di andare a partorire altrove e non se ne preoccupa affatto (tra gli altri la compagna di Max Blardone, ossolano, ha scelto di partorire a Varese, non a Domo nè a Vb) e per anni in passato si andava da Cannobio a Premosello per esempio. La distanza diventa 1 pretesto quando si vuole esaperare il problema, ma allora dirò che ci sono casi (1 massivo distacco di placenta x ex.) in cui anche l'ospedale sotto casa può non essere sufficientemente vicino. Chiaro che 1 parto fisiologico può avvenire ovunque, ma la complicazione può esserci sempre.3- per quanto riguarda i numeri minimi dei punti nascita basta guardare il piano sanitario regionale, dove si dice a chiare lettere che quelli con un n^ di parti inferiori a 500 vanno chiusi, e questa affermazione è presente anche nelle linee guida della SIGO (Società Italiana Ginecologie e Ostetricia): è dimostrato che nelle piccole realtà il rischio è maggiore, non per i parti fisiologici, ma per le emergenze che sono più facilmente affrontabili e risolvibili quando il numero degli addetti è sufficiente e garantisce l'allestimento rapido di una sala operatoria. Qualcuno si è mai chiesto quante persone ci vogliono per tenere in funzione un reparto che deve funzionare h24? Provate a fare i conti solo sul personale medico e ostetrico (l'ostetrica è quella figura professionale che materialmente aiuta la donna a partorire): tra ferie, riposi,smonto notti ecc . se qualcuno è pratico di turni lo capisce subito che ci vuole un sacco di gente. Sarebbe meglio avere un unico ospedale che funzioni bene piuttosto che 2 nessuno dei quali è in grado di offrire un servizio ottimale. Certo se questo ospedale fosse ubicato in una zone il più possibile baricentrica sarebbe meglio e Gravellona (non Piedimulera) sarebbe stao l'optimum, equidistante dal Cusio, dall' Ossola e dal Verbano e ben collegata tramite l'autostrada, ma la razionalità non è di questo mondo..

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Cos'è un "level", Paolo? (davvero, non l'ho capito). Sì: avrebbero dovuto valutare la fattibilità a norma di legge e no importa legge di quale anno. Verissimo. E io, aggiungerò, son anche favorevole a ch il TAR l'abbia fatta rispettare, perché sono SEMPRE favorevole a che le legge si rispettino, finché non vengono cambiate. O che ci si prenda la responsabilità di averle, coscientemente, infrante. Se "gli è sfuggito", sono dei pirla, sia Mr. Z1, che Mr. Z2. Ma continuo a pensare, numeri alla mano (vedi il PDF che ho pubblicato), che non sia la stessa cosa, come importi e che quindi abbia una differenza. Come vietare il fumo nei locali pubblici, comunque riduce il fumo passivo e pure quello attivo. E da qualche parte bisogna iniziare. Oppure rendiamo il gioco di azzardo totalmente libero ma nominale, e a consumo certificato e misurabile, e sopra una certa cifra sperperata sei "on your own"? Ah: lo farei anche per fumo e alcool, eh?
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