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COMUNICATO STAMPA

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Il PD a Verbania vuole fare vincere le elezioni comunali alla Destra?

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Dopo l'incontro di tutte le forze politiche progressiste e di centrosinistra di mercoledì 10 gennaio convocato dal nostro gruppo "Una Verbania a SINISTRA" per iniziare un confronto su programma elettorale e regole su scelta del candidato Sindaco, il PD ha deciso Martedì 16 gennaio di non presentarsi al secondo appuntamento della Coalizione di mercoledì 17 gennaio mettendo un veto personale nei confronti di Renato Brignone, già candidato Sindaco della lista "Una Verbania Possibile" nel 2019, reo di avere pubblicato un Post di denuncia su emolumenti elargiti all'avvocatura del comune di Verbania (vedi link).
Questo infantilismo politico rompe l'unità del fronte progressista e rischia di fare vincere la Destra che nel 2019 aveva ottenuto il 46% dei voti al primo turno.
Purtroppo il livello politico risulta molto basso e non si basa più sui contenuti, sui programmi, sul confronto, ma sulle simpatie o antipatie personali.Se la sconfitta del centrosinistra alle prossime elezioni verrà considerata da Marchionini e i suoi "tutto sommato un successo", è comprensibile, potranno sempre dire che con Marchionini si vince con Brezza o chi per lui si perde, anche questo è segno di pochezza politica e dovrebbe fare riflettere quella parte realmente progressista del partito.  
All'atteggiamento irresponsabile del PD fa coppia il "nuovo" soggetto degli ex defenestrati dalla Sindaca Marchionini di "Ambiente Verbania" che con la scusa che il PD si è defilato dal confronto con noi non ha ritenuto utile presentarsi al tavolo della Coalizione progressista, mettendosi in coda al PD.
Il vero motivo è che il nostro gruppo aveva proposto le Primarie di coalizione chiedendo che non fossero piccoli gruppi ristretti (le Segreterie di Partito) a scegliere il Candidato Sindaco, ma che la scelta, in questo momento di grande confusione, fosse lasciata al popolo della SINISTRA.
Tutto ciò non avverrà.
Noi continuiamo a sperare che le forze politiche coinvolte ritornino sui propri passi, che il PD si ravveda e coinvolga tutti ad un serio confronto sui programmi. Noi di "Una Verbania a Sinistra" continuiamo ad essere disponibili per l'unità della Coalizione progressista, se così non fosse il PD, in questa delicata fase, si assumerebbe la responsabilità di aver consegnato Verbania alla Destra.I cittadini che si riconoscono in una sinistra, a Verbania, se nulla cambierà, dovranno solo scegliere chi sarà a fare opposizione a un centrodestra vincente. In ogni caso, "UNA VERBANIA A SINISTRA" ci sarà.

Una Verbania a SINISTRA

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Il PD a Verbania ha paura
PARERE E’ UN PO’ PARARE

PARERE E’ UN PO’ PARARE

Sintesi: Non si può fare! ...Allora chiedo a qualcuno che mi dice che si può fare! e se ti beccano? Do la colpa a chi mi ha detto che si poteva fare, poi ci aggiungo che è un attacco politico sotto elezioni e la scampo anche stavolta ...

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Nel paese di Fantasia di cui vi ho già parlato qui, accadono cose che neanche la fervida creatività di un grande scrittore saprebbe immaginare o, meglio, oserebbe romanzare, talmente paiono grossolane e sfacciate da far pensare “Ma ci sono o ci fanno?”

Nella nuova puntata della Serie di Verbalandia si narra della avvocatura civica, necessaria in ogni Palazzo Comunale, alla quale viene riconosciuto (oltre alla lauta retribuzione) un compenso percentuale per le cause vittoriose. Poiché questo compenso non è determinabile a priori, il Legislatore, in periodo di crisi economica e di spending review (2014), ha stabilito un limite retributivo cioè un tetto massimo oltre il quale non è possibile elargire stipendi salvo cadere in un illecito contabile.
Nel Palazzo del Potere di Verbalandia, questa circostanza è molto chiara perché la Sezione di Controllo per il Piemonte del dicembre 2021 ( corte dei conti), ha già risposto al quesito di allora del Segretario Generale, lo stesso che dichiara di aver subito ritorsioni per non aver sistemato un concorso secondo i desiderata del Podestà.
Ma poiché adesso il Segretario di cui sopra non è presente, qualcuno avrà pensato che via il gatto il topo può riprendere le danze: infatti finchè c’era il Segretario non sono stati liquidati compensi oltre la soglia legale; via il Segretario, l’argomento viene riproposto alla Giunta Comunale (dove per fortuna non siedono avvocati sennò il Podestà sarebbe stato subito sgamato) la quale con la deliberazione n. 456, assunta in data 15 novembre 2023 apporta una variazione di bilancio prevedendo e riservando una somma di complessivi euro 43.745,00 a titolo di arretrati per incentivi all’avvocatura comunale ( Immagine 3). Solo in data 29 novembre 2023 (due settimane dopo) però, viene adottata una determinazione avente a oggetto: : “INCARICO PROFESSIONALE PER RICHIESTA PARERE RICONOSCIMENTO INCENTIVI AVVOCATURA COMUNALE – INCARICO LEGALE AVV. PAOLO PATACCONI DI VERBANIA ( incarico) - IMPEGNO SPESA” ed il giorno dopo viene adottata un’altra deliberazione, la n. 499, con cui la giunta ha deliberato la “INTEGRAZIONE PARTE VARIABILE DEL FONDO RISORSE DECENTRATE PER L'ANNO 2023 AI SENSI DELL'ART. 79 DEL CCNL 16.11.2022 ed INDIRIZZI ALLA DELEGAZIONE TRATTANTE DI PARTE PUBBLICA” disponendo di allocare un importo di € 45.000,00 per gli incentivi alla avvocatura interna (deliberazione di giunta ). Persino io riesco a vedere qualcosa di strano laddove prima la spesa viene finanziata e poi si chiede parere al legale sul fatto che sia possibile sostenerla. Il tutto in totale spregio di quanto indicato dalla Corte dei Conti oltre un anno fa. Nell’economia delle nostre case siamo liberi di accumulare le monetine nel salvadanaio e di decidere dopo come spenderle ma quando si parla di pubblica amministrazione si delibera, eventualmente, solo dopo averne accertato la sostenibilità e la debitorietà degli esborsi.
E, a proposito di soldi pubblici, mi chiedo (sempre sperando da ingenuo quale sono che qualcuno mi risponda): perché se abbiamo un avvocato dedicato e stipendiato dal Comune dobbiamo pagarne un altro esterno per avere pareri su una operazione già deliberata dalla Giunta giorni prima? Continueremo a pagare avvocati fino a che ne troveremo uno che ci dia il parere che legittimi quello che (a questo punto il sospetto è d’obbligo) forse legittimo non è??


Le bugie hanno le gambe corte (non come la mia) e le indennità vita lunga!

In cerca di smentite, facendo un conto approssimativo, si parla di circa 220.000 € solo per gli anni dal 2019 a fine mandato... questo quanto c'è di differenza tra la realtà e le "chiacchiere" sull'essere "virtuosi e parsimoniosi". Ma magari mi sbaglio, felice d'essere corretto se qualcuno lo volesse fare.


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Mentre assistiamo impotenti all’inarrestabile avanzare dei cantieri in città, molti cittadini, come faccio io, si stanno chiedendo se davvero i soldi del PNRR sono ben spesi, se basteranno ad ultimare le opere o se il Comune dovrà aggiungere fondi propri.
Meno male che, come più volte dichiarato, la nostra Amministrazione è caratterizzata dalla "sobrietà" ed il Sindaco (con la sua Giunta) si è ridotto i compensi.
Ma quali sono esattamente questi compensi? Da profano ho cercato di capirlo e sul sito del Comune di Verbania, Amministrazione Trasparente, ho trovato una deliberazione del 2019 in cui appunto, Sindaco e Giunta si diminuiscono i compensi del 10% .
Le indennità di tutti gli amministratori comunali (Sindaco, Vice Sindaco, Assessori e Presidente del Consiglio) sono disciplinate dal DM 119/2000 (anche questo richiamato nella deliberazione) che prevede che l’indennità del Sindaco sia di € 4.131, 65, quella del Vice Sindaco il 55% quella degli Assessori il 45% di quella percepita dal Sindaco.
Quindi, se la matematica non è una opinione, il Sindaco dovrebbe percepire 3.718 euro mentre il vice Sindaco 2.045 e gli assessori 1.673 euro.
Nella delibera, invece, l’importo su cui è stata applicata la riduzione del 10% è più alto per vice-sindaco (2.788.87 € invece di 2.045,00) e per gli Assessori (2.231.09 € invece di 1.673,00).
Questo significa 3 cose:
1. Già nel 2019 Vice Sindaco ed Assessori percepivano più del dovuto.
2. Anche con la riduzione del 10% applicata dal 2019 prendono ancora qualche centinaio di Euro al mese più del dovuto.
3. La sobrietà è un’altra frottola.
Ricordo bene che la "sobria" Giunta Marchionini, al momento dell’insediamento della prima Legislatura, ha dichiarato di aver deciso di ridurre del 20% o del 10% le indennità degli amministratori a seconda della posizione lavorativa e poi nel 2019 ha approvato la riduzione del 10% per tutti.
Ciò nonostante le indennità sono ancora superiori del 25% circa alla cifra massima consentita, tanto più se fosse andata così già dal 2014 al 2019.
Non sono un esperto e magari ho letto male. Qualcuno mi può smentire?
Altrimenti è un altro curioso caso in cui si pubblicizza un risparmio (vedi scioglimento della Convenzione con gli altri Comuni per la Segreteria) e si tace una elargizione.
Come dicevo, facendo un conto approssimativo, si parla di circa 220.000 € solo per gli anni dal 2019 a fine mandato.

La farfalla e lo struzzo, storia di politica locale

Di 2 animali si parla in questo post, è una storia vera, non proveranno nuovamente a querelarmi per questo racconto, cito un'interrogazione parlamentare (fresca fresca) che riguarda il nostro Sindaco, nel continuo e imbarazzante silenzio del PD che la sostiene acriticamente...contenti loro! PS, mi piace ribadirlo: io sto a sinistra, ma non ho capito dove stia il PD locale.

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“Una farfalla batte le ali a Pechino e a New York arriva la pioggia invece del sole”
(teoria del Caos come spiegata nel film Jurassic Park)
La vicenda che ha scosso la nostra tranquilla città di provincia è approdata addirittura in Parlamento, grazie ad una interrogazione depositata dall’Onorevole Pozzolo:
“nei giorni scorsi, sono stati pubblicati numerosi articoli in merito ad una denuncia-querela presentata dal Segretario Generale del Comune di Verbania Dott.ssa Antonella Mollia nei confronti del Sindaco Silvia Marchionini, in relazione all’espletamento di una proceduta di concorso per la selezione di un Dirigente del Settore Servizi Finanziari del Comune di Verbania; la Dirigente si ritiene vittima di mobbing e altri reati, tra cui "minaccia, atti persecutori, diffamazione, lesioni personali, violenza privata, tentata induzione indebita, tentata concussione"; secondo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano, la Dott.ssa Mollia avrebbe ricevuto pressioni da parte del Sindaco di Verbania Marchionini per far vincere una "sua" candidata a scapito di quella arrivata prima in graduatoria; il 19 dicembre 2022, il Segretario Comunale approva la graduatoria del concorso per un posto a tempo indeterminato da Dirigente responsabile dei servizi finanziari del Comune, "indicando solo il codice del vincitore del concorso"; un'altra candidata non vincitrice, già titolare a tempo determinato dell'incarico oggetto del concorso, chiede l'annullamento della graduatoria e persino dell'intera selezione, chiedendo un risarcimento danni. Il Comune si sarebbe rifiutato persino di costituirsi in giudizio; "Anche il Sindaco mi chiedeva con forza e insistenza di trovare una soluzione, ma io rispondevo che soluzioni non ce n'erano perché il concorso si era svolto regolarmente e il risultato era conforme al le valutazioni correttamente espressa dalla Commissione esaminatrice", ha dichiarato la Mollia; Mollia riferisce che, in una seduta di giunta del 31 marzo 2023, un assessore le si sarebbe rivolto "in tono aspro senza motivazione apparente" (confido non sia l'assessore alla trasparenza, e sarei molto curioso di sapere chi sia tale "nobile" e "coraggioso" individuo NDR) mentre il Sindaco "esprimeva giudizi pesantissimi nei confronti della Commissione di concorso"; il Segretario Generale racconta che da quel momento il Sindaco "sparisce del tutto e non mi contatta nè incontra più'', circostanza che "rischia di compromettere seriamente l'attività istituzionale"; ad aprile 2023 uno degli assessori della Giunta le avrebbe confermato i motivi dei malumori: "II concorso andava gestito in altro modo"; la Dirigente denuncia di subire "molteplici atti ritorsivi". Le vengono sottratte alcune competenze come la dirigenza sull'avvocatura comunale e il relativo ufficio viene spostato altrove, sottraendole la possibilità di interloquire con il personale; il 4 maggio, a seguito di colloquio, il Sindaco Marchionini avrebbe confermato che l’ostracismo sarebbe dovuto al "rifiuto di pilotare il concorso" perché avrebbe dovuto vincere un'altra candidata e Mollia "non aveva trovato nessuna soluzione"; il Sindaco Marchionini si sarebbe spinto oltre, indicando persino alcune soluzioni che il Segretario Generale avrebbe potuto intraprendere, come l’annullamento del concorso o la possibilità di assumere la vincitrice per poi mandarla via dopo due mesi non facendole superare il periodo di prova; successivamente, la Dirigente ha denunciato altri episodi con pesanti ricadute economiche, come il tentativo di sostituirla col pretesto di un'accusa di aver utilizzato in maniera indebita la chiavetta digitale della Sindaca o, ancora, lo scioglimento della Convenzione con tre piccoli Comuni della provincia in cui svolgeva le funzioni di Segretaria; a primavera, la donna avrebbe iniziato ad assumere ansiolitici e antidepressivi, a soffrire di ansia e attacchi di panico. Nel frattempo, il Comune approva una riorganizzazione interna degli uffici (su questo punto si suggerisce la lettura di questo post dell'ex Sindaco Zanotti NDR) , con "l'immotivata e paradossale duplicazione del Settore finanziario e con l'istituzione di "un nuovo Dirigente"; a capo di questo nuovo settore è stata assunta sia la vincitrice del famigerato concorso e viene stabilizzata anche la dipendente che non lo aveva vinto, ossia quella favorita dal Sindaco Marchionini; data la gravità delle accuse mosse e rilevata la necessità di garantire il corretto funzionamento della macchina amministrativa; quali iniziative intenda assumere il Governo per garantire la legalità, la trasparenza e il corretto funzionamento nell’amministrazione comunale di Verbania”.

Un altro posto, un’altra occasione in cui si chiede e ci si chiede cosa si possa fare per garantire la legalità dell’azione della nostra Amministrazione. Già, perché pare che non avremo risposte da Sindaco e Giunta e che, invece, sia un più comodo sopire e troncare (cit. Promessi Sposi NDR).
Una curiosa variante della tecnica dello struzzo: invece che mettere la testa sottoterra per non vedere il pericolo, seppelliscono la nostra nelle auto-promozioni, come se il sipario non fosse il sudario.
Solo gli stupidi...

Solo gli stupidi...

Oggi rendiamo merito alle "schiene dritte", a chi "non lo fa per se stesso", e soprattutto la prende con umorismo...

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“Solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione” Diceva James Russel Lowell.
In quest’epoca di furiose polemiche, dichiarazioni, attacchi e difese io, che sono sempre un po’ controcorrente, non sono intervenuto ma vorrei fare un pubblico plauso al nostro attuale Assessore alla Trasparenza, il quale ci ha dimostrato, in questi anni, che se la causa ed i fini sono giusti, egli è disposto a cambiare opinione pur di raggiungerli.
Già apprezzato estensore del disegno di legge c.d. “salvaciclisti” a suo tempo presentato in parlamento dal Senatore Michelino Davico (dal 1990 al 2013 candidato ed eletto nelle Lite della Lega Nord, passato al Grandi Autonomie e Libertà -GAL-, all’Italia dei Valori nel 2015 e dal 2017 tesoriere del gruppo parlamentare di centro-destra Federazione della Libertà -IDeA-Popolo e Libertà) egli ha seduto in Consiglio Comunale, nei banchi dell’opposizione, fino all’anno 2019 (durante il primo mandato Marchionini) con la lista civica ComunitàVb. (giusto a titolo di promemoria questo post lo scrissi il 6 Dicembre 2019).
Alle elezioni del 2019 si è candidato Sindaco con la stessa lista (senza essere eletto) ed è poi entrato a far parte della Giunta del secondo mandato Marchionini quale Assessore con delega a Servizi di controllo territorio e viabilità: polizia municipale - viabilità e aree di sosta - protezione civile - sport - prevenzione della corruzione e trasparenza.
Nessuno può negare l’intensa attività prestata nello svolgimento del proprio incarico, ancora di più in questi ultimi giorni in cui, quale Assessore alla trasparenza ha avuto il suo bel daffare.
Ci rassicura la maggioranza che ha intenzione di governare fino alla fine del mandato e tutti ci auguriamo che egli non sia costretto, per lavorare nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini, a cambiare ancora opinione.
P.s. : Come l’Assessore ci ha chiarito non è dossieraggio se si trova facilmente su internet: leggi qui ,qui , qui , qui , qui e qui ... Immagine 2
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