Il blog con il giornale dentro

san

Inserisci quello che vuoi cercare
san - nei commenti

Farsi governare dagli "umori" - 25 Febbraio 2015 - 09:10

convengo..
Convengo con Lady,che saluto affettuosamente,sulla qualità dell'esecuzione dei lavori di pavimentazione di piazza san Vittore,le"fughe" tra un blocchetto e l'altro sono nell'ordine di centimetri con evidente disagio per i "tacchi".,Sulla roggia o vie d'acqua, se si fosse continuato con il progetto originale ,stravolto dalla precedente A.C., avrebbero avuto un senso(le vie d'acqua esistono in molte città europee e bambini ci giocano,solo a Verbania ci cascano dentro....)mentre nello stato attuale di totale abbandono, potrebbero diventare delle fioriere(da curare giornalmente)

quando la politica è arrogante e i burocrati non sono interessati - 7 Giugno 2013 - 21:19

Edilizia
Allora il primo ha ordinato il furgoncino per fare i lavori in san Fabiano, il secondo il camion per i lavori in corso Mameli. In realtà si dovevano fare i lavori solo per vicolo Proo e bastava la cariola che già si aveva (sociale Intra). Ora non abbiamo neanche più quella e nemmeno i soldi per ricomprarla...

quando la politica è arrogante e i burocrati non sono interessati - 6 Giugno 2013 - 07:56

Enormemente , e non si sa di quanto
Dal computo , che é divenuto già oltre i 18 , non é specificato il costo di bonifica di 13500 metri cubi, sono state tolte molte attrezzature del CEM per cercare di stare ne budget, mancano completamente i parcheggi... Il primo progetto aveva il merito di sistemare piazza mercato, il CEM no! Se una azienda compra un camion più grosso, ma deve lavorare in via san Fabiano, é semplicemente folle . P.S. I soli costi di progettazione sono raddoppiati, il piano di gestione prevede 70/80 convegni l'anno pagati per ricavi irreali. Troppa gente ha voluto accontentare il capo con il suoi "sí" incondizionato. Computando davvero tutto , i costi saranno in fine (ammesso che ci sia una fine) raddoppiati.

Notizia "di regime"? come il nulla può accomodare il "potere"? un esempio - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Caro Renato, non ero a conoscenza che TeleVCO avesse confezionato un servizio sulla delibera di approvazione della candidatura verbanese al Piano Città. Dal canto mio, come e' mio costume, non ho predisposto alcun comunicato stampa, ne' ho caldeggiato servizi televisivi. Devo supporre che i redattori del l'emittente locale abbiano attinto al testo della deliberazione che, proprio quel giorno era sta pubblicata all'alba pretorio (virtuale). Del resto, come giustamente anche tu sottolinei, non si trattava che del l'adesione ad un bando nazionale: una "non notizia" che non meritava certo quell'enfasi. Per quanto riguarda, invece, la scelta dell'ambito di intervento, mi assumo totalmente ogni responsabilità. Effettivamente il livello di degrado urbano (a parte villaSimonetta) non è così eclatante e, probabilmente, si sarebbero potuti indicare altri ambiti, senonché il bando richiedeva che il Piano fosse frutto di sinergie pubblico private. In città, stante anche la ristrettezza dei tempi concessi dal Ministero, non vi erano accordi col privato immediatamente concretizzabili, mentre la precedente Amministrazione ci aveva lasciato in eredità la convenzione con il Centro Auxologico, immediatamente spendibile. Come ricorderai, quella convenzione prevedeva la realizzazione, oltre che dell'ospedale, anche di un parcheggio multi piano lungo l'argine del san Giovanni. Io mi sono limitato ad aggiungere un paio di tessere a questo mosaico, prevedendo il recupero dellaVillaSimonetta e la sistemazione dell'area adiacente il futuro ingresso dell'ospedale. Infine, la criticata area attrezzata per le auto elettriche, altro non è che un ipotesi di riutilizzo dell'attuale parcheggio di largo Invalidi del Lavoro che, con l'apertura dell'ospedale, dovrà necessariamente perdere la sua funzione. Ciao

Difese deboli, fiato corto, troppi pregiudizi - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Ma in effetti mi pare una totale "presa per il culo" all'italiana, citando cosa direbbero in capitale. Non ho letto la sentenza, ma al Casinò di san Remo, se non sbaglio, La sala Slot Machines apre alle 10 del mattino e chiude alle 16, l'entrata è vietata ai minori, stesse regole applicate alle altre sale presenti sul territorio, tutto questo senza che nessuno si debba dichiarare "benefattore", per sembrare moralmente a posto, o presentare l'eventuale casinò come soluzione di tutti i danni che potrebbe causare il gioco d'azzardo. Non vedo, nel limite d'orario, una tale contraddizione, ne più e ne meno che il divieto di fumare e vendere le sigarette o il divieto di bere alla guida e vendere alcol è solo e semplicemente buon senso. La "generale anarchia" è frutto di una incapacità, o una mancanza di volontà di legiferare da parte di chi è preposto a farlo, come del resto il "pullulare di sale da gioco" ma chi emette i permessi ? questa si che mi appare una ipocrisia e comunque vi è una differenza tra chi si rivolge al casinò e chi si accontenta o si deve accontentare dei vinci-bingo o della sala giochi, sono due fenomeni in parte diversi tra loro, l'ultimo molto vicino ai paesi del terzo mondo. Non è sicuramente una materia che si possa limitare alle cose scritte, ma mi sentivo di dirle.
×
Ricevi gratuitamente i nostri aggiornamenti