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Le polemiche che si tirano addosso - 22 Marzo 2017 - 06:22

Rispetto delle norme ...
Da molto tempo a Verbania si è costretti ad assistere a situazioni inceesciose. Anche quest'ultima vicenda "artigiana" è davvero incredibile. Se un privato vuole modificare, anche solo parzialmente, la sua casa deve presentare scia, relazioni tecniche etc sopportando costi incredibili, con il rischio che ti chiedano integrazioni e quant'altro solo per farti buttare altri quattrini. Per non parlare della sicurezza, direzione lavori etc etc. Qui, invece, come per magia, non serve nulla, nessun progetto, nessuna scia, nessun piano di sicurezza... La domanda sorge spontanea : basterebbe la parola del sindaco per poter baipassare le leggi? da non credere... Ufficio tecnico, ASL , spresal dove siete? Le leggi vanno rispettate da tutti, nessuno escluso, neppure gli amici! Ridicolo poi il commento del sindaco. Quando non sa giustificare il suo operato con argomenti accettabili, minaccia querele, quasi ad invocare l'aiuto dell magistratura!

Casa Ceretti, aggiornamenti? - 15 Luglio 2016 - 22:40

Manteniamo gli spazi pubblici
Il gruppo che rappresento in Consiglio (SINISTRA UNITA) nonostante abbia da un anno e più preso le distanze da un Sindaco autoritario che non condivide con nessuno le scelte, sull'acquisto di Casa Ceretti abbiamo preso posizione favorevole per evitare che come già iniziato dall'amministrazione Zacchera quegli spazi pubblici vengano pian piano venduti e privatizzati. Noi condividiamo l'idea che il Comune acquisti il bene e che la gestione rimanga al Museo per realizzare anche quanto sopra indicato. Già la Marchionini e Franzetti hanno deciso di vendere le Case Popolari di Via Case Nuove, gran parte invendute...evitiamo che altri spazi pubblici si perdino.

"Comunisti con Silvia" nel PD? - 16 Giugno 2016 - 13:00

Casa Ceretti
Caro Renato,questo non è un commento al tuo ultimo post ma una richiesta di un vostro parere su una questione che a me sembra parecchio intricata e cioè su cio' che sarà il destino di Casa Ceretti,un immobile situato in via Roma e lasciato dalla sua proprietaria Elide Ceretti in eredità al Museo del Paesaggio con finalità ,credo di aver capito,di formazione,pratica,accoglienza in campo artistico. Ho avuto modo di conoscere questo luogo per questioni professionali:da educatore presso il Centro Salute Mentale ASL di Verbania,ho collaborato ad un progetto che,insieme ad AVAP (un'Associazione a favore di coloro che soffrono di disagio mentale) prevedeva la richiesta al Museo di trasferire il nostro laboratorio di arteterapia dall'ospedale agli spazi di Casa Ceretti. La risposta è stata positiva e ci siamo messi al lavoro per sistemare un locale al piano terra della casa,il laboratorio è partito ormai da mesi ed ad esso si sono aggiunte altre attività con arteterapeuti professionisti rivolte non solo ai nostri pazienti ma a molte altre persone che si trovano vivere una situazione di difficoltà( dai ragazzi Down ai profughi in fuga da paesi in guerra,ecc.). Tutto chiaro quindi ? mica tanto direi in quanto su questo,secondo me,interessante progetto e su altri in corso a Casa Ceretti,grava questa sensazione di precarietà,fino a quando ?Da quel che ho capito nel Museo ci sono pareri discordi sul sostenere queste attività,destinare la casa altri scopi o,addirittura,vendere i locali. Dal mio punto di vista lavorare in una condizione di precarietà e poca chiarezza non favorisce la continuazione e lo sviluppo delle attività. Mi piacerebbe una parola chiara. Voi che ne pensate ? Grazie ,Paolo.

Marchionini picchia duro... il PD incassa o vuota il sacco? - 9 Giugno 2016 - 09:16

S
Se l'assessore al bilancio presenta un piano che non è sostenibile (e chi meglio di lei col ruolo che ricopre dovrebbe capirlo) in pratica sta dicendo che la Vallone è un'incapace?

Il silente Presidente (di parte) e il calice dei segreti... - 4 Dicembre 2015 - 11:48

buon senso solo se allineato
qui il c'è il buon senso Unico..... manca solo il piano quinquennale... ma è difficile per un imprenditore...
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