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partecipazione - nei commenti

Torna la politica? - 14 Dicembre 2014 - 14:55

sig.Brignone...
non ci sarà mai buona politica sinchè gli italiani non si interesseranno, sopratutto localmente, di ciò che coloro che hanno votato, decidono di fare, a volte (per non dire sempre) disattendendo alle promesse elettorali. Quanti sono gli italiani che consultano l'Albo Pretorio del proprio Comune? (si può fare comodamente via internet in quanto sono on-line) Quanti conoscono le funzioni del Sindaco, della Giunta, del Consiglio, degli Assessori, Consiglieri? Del Segretario Comunale, dei Funzionari? Cos'è una Delibera di Giunta, di Consiglio ecc. ecc. Quanti hanno mai letto lo Statuto del Comune? Il mai dimenticato Giorgio Gaber diede una bella definizione della "libertà": libertà è partecipazione.

Nuovi modelli di partecipazione/politici - 17 Settembre 2014 - 11:43

quando la sinistra è in crisi parla d'altro
Caro Aurelio, se avessi letto con più attenzione, avresti capito che: 1) nel post non si fanno "dichiarazioni", ma un ragionamento (criticabile o meno) che non comporta nessuna presa di posizione in termini di alleanza ma di oggettiva verifica di "unità di intenti" (cosa che il tuo partito non aveva manco coi suoi alleati). 2) il mio blog c'è da prima che fossi come dici tu "un istituzionale", e a differenza di molti culi caldi io ho scelto sempre la libertà di pensiero. 3) spiace verificare che anche tu sei salito sul carro del "benaltrismo", ovvero si pone un tema in discussione (in questo caso la partecipazione e la democrazia diretta) e tu parli della destra inglese e dei soldi di Grillo... come dicevo , il conto alla rovescia di questa sinistra viaggia veloce ;-) P.S. io sono contrario alla democrazia diretta e favorevole alla democrazia rappresentativa.

Cara Sindaco, anche meno. - 4 Settembre 2014 - 08:21

Consiglio comunale aperto.
Leggendo quanto sopra non posso che rimanere basita da ciò che avviene in città. Mi chiedo poi per quale recondito motivo non sia ancora stato convocato il consiglio comunale aperto. Mi risulta che sia stato chiesto fin dall'inizio di luglio ed ora,mi pare, siano passati due mesi. Che hanno da nascondere? Perché le riunioni, che interessano la città, devono farsi in secrete chiuse? Cosa ne pensano i dirigenti del PD? Nel periodo pre-elettorale gli slogan più uditi: cambiamento, trasparenza, dialogo, partecipazione popolare etc. Se quanto praticato da questa amministrazione equivale a cambiamento, benvenga il passato! In ogni caso sarebbe utile che qualcuno risponda ai vari quesiti che dilagano in città ... Gli amministratori ci mettono la faccia, mentre i cittadini il portafoglio!

Tutto è bene quel che finisce bene, la sinistra è unita ... forse. - 25 Marzo 2014 - 10:22

invitato
Caro renato .. a te risulta.. a te non risulta... la prossima volta che facciamo un accordo programmatico ti invitiamo .. anzi magari possiamo sottoporlo al tuo vaglio.. magari puoi intervenire anche tu ... tu che ne sai che non c'è stata una partecipazione di cittadini in questi tre mesi ( come se gli iscritti a un partito non fossero cittadini di Verbania, ma extraterrestri) che ci hanno aiutato a sviluppare un programma da sottoporre a Silvia Marchionini? o devo pensare che hai il mio telefono sotto controllo , la mia mail o qualcuno che è venuto alle riunioni ti ha riferito cosa succedeva? stai tranquillo Renato... non pensare a noi , ma al progetto che stai portando avanti .. ti auguro un buon lavoro

Attacco frontale alle "liste civetta" - 20 Febbraio 2014 - 11:56

In passato
Mi ricordo, anni fa, del primo tentativo di lista civica a Verbania per le comunali. Era il 1985 - 28 anni son passati, praticamente un'era geologica coi tempi della politica - ed a promuovere questa iniziativa fu il compianto e poliedrico Eugenio Pialorsi. Che non era sicuramente l'ultimo arrivato in quanto ad impegno e servizio della collettività. Pro VerbaNova era la denominazione scelta. Venne indetta anche una assemblea di presentazione, alla Famiglia Studenti, la cui partecipazione fu entusiasmante al punto tale (lo scrivente in qualità di giornalista, il mio cameraman e pochi altri) che il progetto si dissolse ancor prima di concretizzarsi. Ciò per dire che alla fine, volponi o meno in agguato, è sempre e comunque il popolo sovrano ad avere l'ultima parola. Col voto. Che è la massima espressione della democrazia.
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