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La farfalla e lo struzzo, storia di politica locale - 9 Novembre 2023 - 20:03

Di 2 animali si parla in questo post, è una storia vera, non proveranno nuovamente a querelarmi per questo racconto, cito un'interrogazione parlamentare (fresca fresca) che riguarda il nostro Sindaco, nel continuo e imbarazzante silenzio del PD che la sostiene acriticamente...contenti loro! PS, mi piace ribadirlo: io sto a sinistra, ma non ho capito dove stia il PD locale.

riceviamo e pubblichiamo - 21 Ottobre 2021 - 08:50

Ancora una riflessione sulla "Rustica", la meravigliosa spiaggia pubblica Verbanese "sotto attacco". Da una amministrazione che trasforma terreni agricoli in edificabili in periodi come questi, non mi aspetto più nulla, ormai pubblico per inerzia, per poter dire un giorno: "io ho fatto il possibile", almeno questo non è colpa mia...

Quarantena : giorno 1 - 12 Marzo 2020 - 19:54

Sono certo che più di tanto non vi freghi della mia quarantena, e avete ragione, ma sia io che voi , dobbiamo passare il tempo, quindi , usando solo il cellulare , farò un breve diario del mio esodo in montagna.

Soldi pubblici su aree private, interesse pubblico inesistente e varie amenità - 22 Febbraio 2019 - 09:03

Quelli più "illuminati" fingono di non vedere, un paio dicono NO, gli altri alzano la manina a comando, come sempre. Anche questo è un modo per prepararsi alle elezioni. Oggi vi racconto 3 assurdità tra le tante, giusto per farvi capire cosa accade in Comune, che gente vi apprestate a votare...

Lettera da un lettore - 15 Febbraio 2018 - 09:01

...la pista ciclabile che molti definiscono "un marciapiede" che lascia perplessi per la scelta massiccia del cemento,per la recinzione orribile stile ringhiera di paese che separa la ciclabile dall'ambiente pericoloso della palude ma lascia libero il lato strada percorso sempre a velocità "moderata" dagli attenti automobilisti.
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Una Giunta di male in peggio - 16 Settembre 2017 - 11:44

la piana di Fondotoce
Ogni volta che arrivo a Fondotoce e guardo con tristezza infinita verso il campeggio, penso a quanto in passato è stato fatto per salvaguardare quella zona. Ce l'aveva segnalata il dottor Grimaldi, direttore dell'Istituto Idrobiologico, indicando nel campeggio un pericolo per la zona umida più importante del lago, da salvaguardare con ogni mezzo. Si rivolgeva al Consiglio del Museo, che essendo del "Paesaggio", aveva il compito di tutela con i mezzi a sua disposizione. Il Consiglio deliberò subito per una mostra fotografica dettagliatissima, con materiale forniito dall'istituto stesso, e si cominciò a sensibilizzare, informandola la popolazione. Poi cominciarono le sopraelevazioni della penisoletta, dapprima con bassi muretti, via via più elevati. Intervenne la Soprintendenza che per un po' riuscì a bloccare i lavori. Passò qualche tempo, il pericolo si ripropose e la mia classe, partecipando a un concorso regionale, fece una ricerca approfondita sulla zona alla quale allegò una raccolta firme fra tutti gli studenti delle scuole di Verbania per chiederne la definitiva protezione. Ci fu una partecipazione corale; firmarono moltissime classi con tutti i loro insegnanti e molti aggiungevano anche le firme dei genitori, e quando la Regione istituì la Riserva Naturale Speciale del fondo Toce o di Fondotoce, il distretto scolastico 55 (quello di Verbania) fu inserito tra i fondatori. Così protetta, pensavamo che ormai la zona fosse salva da ogni altra speculazione, ma passato qualche anno ci si accorse che ricominciavano a fervere lavori che divenivano via via più invasivi con imponenti movimenti di terra, con l'apertura di un'ampia strada, con la costruzione anche di manfatti in cemento (!!) in un luogo che ora sarebbe dovuto essere tutelatissimo e che ormai era compito delle autorità proteggere. Ma iniziarono condoni edilizi reiterati e probabilmente oggi tutto sarà perfettamente in regola. Comunque da Fondotoce si vedeva benissimo che in mezzo al canneto, là dove non sarebbe dovuto esserci che natura protetta di una bellezza particolare, era sorto un altro villaggio, quasi una nuova frazione della Città. Quando si cominciò a parlarne, si ottenne un risultato sorprendente: in mezzo al canneto, tra il campeggio e l'argine del canale fu piantata una lunga fila probabilmente di salici che ben presto cresciuti, ora costituiscono una verde barriera che copre perfettamante la visione del campeggio, forse un pietoso tentativo di nascondimento, che tuttavia senza rimediare a nulla,ha il torto di aver più o meno dimezzato, interrompendola, la visione d'insieme del canneto. E ogni volta che supero il paese e guardo la bellezza del grande terreno con i suoi caratteristici silos che ancora ne sottolineano la vocazione agricola, così arioso, così bello, così rasserenante, penso con orrore che da troppo tempo si tenta di riempirlo con progetti che al momento vengono fatti passare per interventi di intelligente, moderno, doveroso, meritevole progresso, salvo piangere poi sulla devastazione della bellezza del paesaggio italiano quando i giochi sono fatti.

Politici, giornalisti, tifosi e semplici cittadini, ma su sta roba tutti zitti? - 20 Giugno 2017 - 16:13

di parte?
non capisco l'ultimo commento, parrebbe "di parte". In fondo basta leggere: "...D’altro canto il costo inerente l’intervento d’urgenza del Comune potrà essere successivamente concordato (e pertanto attribuito o condiviso) ..." ovvero i costi poi "POTRANNO ESSERE CONCORDATI O CONDIVISI"...(MA ANCHE NO). Il tema vero credo sia : MA QUAL E' IL pericolo? qual è l'urgenza? a me sembra il solito escamotage per fare quello che si vuole in barba a tutto e tutti.

Politici, giornalisti, tifosi e semplici cittadini, ma su sta roba tutti zitti? - 20 Giugno 2017 - 15:55

Preventivo TIM/LE CORTI
Premetto di non conoscere in dettaglio le note negative dei dirigenti, mi sembra però. che il Comune, pur in presenza di una istanza privata, abbia rilevato il dovere di intervenire d'urgenza a tutela della sicurezza dei cittadini e del decoro della zona, ritenuto d'interesse prevalente. Quindi, secondo voi l'interesse pubblico c'era o non c'era ? L'intervento era o non era necessario ? I dirigenti hanno o non hanno la responsabilità politica della sicurezza dei cittadini ? Perchè se l'avessero non si spiega il loro dissenso in presenza di pericolo per i cittadini!. D'altronde, da quanto si legge, la spese (d'urgenza) verrebbero poi concordate con la proprietà dell'immobile per essere ripartite secondo i criteri di interessenza a carico dei cittadini (Comune) e dei titolari di interessi privati. Cosa c'è che non va, salvo altri retroscena che si ignorano! Giuseppe Federici
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