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Quarantena : giorno 9, l'orto - 20 Marzo 2020 - 17:40

Oggi giornata "tosta" : piantati i pali per la recinzione dell'orto

Commissione Urbanistica: manca la maggioranza. - 19 Dicembre 2018 - 09:07

Che l'Urbanistica sia in mano al solo Sindaco di Verbania sembra acclarato, ma da quì a boicottare le proprie Commissioni il passo non è breve. Certo "tanta energia" spesa per mandare "messaggi a Marchionini" credo sarebbe meglio incanalata sulla questione Acetati, dove la maggioranza rischia davvero di fare il danno irreparabile alla città se non mette un freno al Sindaco.

C'è speranza... - 10 Giugno 2017 - 08:00

Dopo la speranza per un impeachment per Trump, dopo la legnata presa dalla May in Inghilterra, inizio a sperare che anche Marchionini presto lascerà il posto che occupa in modo davvero pessimo.

Sono su "corriere.it" - 1 Aprile 2016 - 13:47

Non sopporto l'ipocrisia e non sono un finto modesto. Ci sono cose di cui sono molto orgoglioso e cose di cui... molto meno. L'articolo che porto alla vostra attenzione è una di quelle cose di cui sono molto orgoglioso.

Bugie, imprecisioni o leggerezze? Gospel, Cem e politica. - 16 Dicembre 2015 - 09:51

Che l'Amministrazione stia procedendo in tutti i settori d'intervento senza condividere nulla nemmeno con la maggioranza è un dato piuttosto palese che contrasta con le dichiarazioni più volte fatte (dall'amministrazione). Comunicazione e condivisione delle scelte sono temi fondamentali ed hanno come strumento la "trasparenza", ma quì nulla è comunicato in modo chiaro, nulla è condiviso e meno che mai trasparente.
corriere - nei commenti

Sono su "Corriere.it" - 1 Aprile 2016 - 21:44

il complotto si allarga
vedi che hanno ragione? anche il corriere fa parte del complotto che mira ad arricchirti!!

AAA avvocato cercasi per fare causa alla commissione medica per le patenti speciali - 29 Luglio 2014 - 09:34

stavolta no
mai arreso certo, ma ora scelgo le mie battaglie e le combatto solo dove ha senso. Qualcuno mi ha ricordato che sono andato a Roma a piedi per difendere i principi e le ragioni di un mio "vecchio progetto", vero. mi feci 726 km a piedi in 26 gg e mi diedero ragione, avevo ragione. Purtroppo avere ragione in Italia non serve a una cazzo, non mi diedero ciò che mi spettava e 7 posti di lavoro divennero 2 e il progetto sociale da noi creato si svuotò di contenuti... potrei fare mille esempi, non ultimo il fatto che per fare il mio progetto con le TOMPOMA (http://www.corriere.it/salute/disabilita/14_maggio_26/rivoluzione-stampella-9608ef84-e4a5-11e3-8e3e-8f5de4ddd12f.shtml) me ne devo andare in Germania. Insomma sono stanco, molto stanco, troppo stanco. Non voglio fare altro che denunciare questa porcata, far girare questa notizia e sperare che altri raccolgano il testimone. La delusione in questo paese è troppo grande... e la cosa più assurda è che ho sempre combattuto con i denti per tutto, ma la moto no, con quella mi hanno portato via un senso profondo di libertà che avevo parcheggiato in garage per quando non avrei più retto un paese stupido, arrogante e presuntuoso, è stato come dirmi che io non avrei più potuto evadere da questa situazione... mi hanno portato via il mio sogno di bambino. Non ho più voglia di combattere per questo. denunciare l'accaduto sì, ma non ho più l'età per le barricate. metterò anche questa delusione nello zaino... e via.

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
ad esempio .. http://www.corriere.it/salute/12_marzo_21/sanita-pubblica-per-i-malati-di-gioco-al-ar_867665a8-7321-11e1-85e3-e872b0baf870.shtml ma come? crei il virus e poi l'antidoto? vendi le sigarette e poi la cura per il cancro? ma quanta ipocrisia c'è? fornisci (tu stato) tutti i mezzi per rovinarmi (lotto gratta e vinci ecc) e poi mi curi? e poi mi dici si pero' da quell'ora a quell'ora no perchè ti rovini? proibisci il texas holdem live perchè rovina? e i gratta e vinci no? e giocarlo on line no? (tra l'altro il th è l'unico gioco dove necessita la skill cioè l' abilità e quindi non interamente basato sulla fortuna ma questo è un altro discorso ancora) ci vorrebbe una certa coerenza

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

commento
Ho letto l'articolo del corriere e come al solito il giornalista ha fatto un minestrone da paura. In prima lettura sembra che il sindaco sia stato multato. E fin qui chissenefrega, poi invece arriva la realtà non è il signor sindaco ma bensì il comune, quindi tutti. Poi alla fine si capisce che il comune non è stato multato da un altro ente ma condannato a risarcire un danno provocato ad un terzo soggetto. Infine la stupidata su cui si basa l'articolo che se la legge è vecchia è sicuramente sbagliata. Per dire non rubare, non uccidere, non dire falsa testimonianza che ci trasciniamo da millenni sono sicuramente sbagliati? Oppure la legge che regola i confini con la Svizzera che ha svariati secoli Ora ci svegliamo e diciamo che il confine è a Losone o forse a Cannero solo perché la legge è vecchia? Renato il fatto che anche l'opposizione fosse favorevole non vuol dire che la maggioranza d'allora è sollevata dalle responsabilità (ahimé solamente politiche). Se durante una riunione di condominio mi chiedono se sono favorevole a cambiare il colore del palazzo e io sono favorevole, ciò non vuol dire che chi ha proposto la cosa e l'amministratore sono autorizzati a cambiare il colore indipendentemente dai regolamenti comunali. Chi ha proposto e chi amministra devono verificare la fattibilità delle cose e se poi arriva una multa non è colpa mia che ero favorevole ma bensì di chi ha voluto la variazione e di chi amministra. Per tornare a noi, sicuramente Zanotti & C. hanno agito con tutti i buoni propositi e non gli do particolare colpa, ma le domande sono queste: considerando che il gioco è vietato ai minorenni, non bastava mandare i vigili (o chi preposto) a multare i locali e magari prendere per le orecchie questi bocia minacciandoli di chiamare mami e papi se si facevano trovare nuovamente a giocare? Non è che si salta la scuola per andare a giocare ma si salta punto e basta e già che si è al bar si bruciano i 5 euro che si hanno in tasca nel giro di 5 minuti e quindi asserire che saltavano le lezioni per andare a giocare è una stupidata. Ma la domanda principale è la seguente: ma il personaggio del segretario comunale nonché gli addetti dell'ufficio legale che cosa ci stanno a fare se non a bloccare le, seppur meritevoli, iniziative del sindaco quando esulano dalle competenze attribuite alla amministrazione comunale? Nonché tutti gli avvocati che il comune ha incaricato (e di conseguenza pagato) non si sono accorti leggendo le argomentazioni della controparte che forse forse il comune aveva torto marcio e che quindi era il caso di gettare la spugna al primo round invece che perdere con le ossa rotte al 15 round? Ma la cosa triste è che chi sbaglia non paga mai ma paga sempre pantalone e forse la corte dei conti oltre allo spesso fascicolo sul teatro dovrebbe pensare di affiancarne un altro!

Corriere.it: Il Tar multa il sindaco anti slot-machine - 30 Marzo 2013 - 19:42

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boh, che zanotti sia l'artefice dell'ordinanza non toglie nulla al problema. l'articolo in questione è piuttosto chiaro, e non versa certo in favore del tar. il problema è molto serio, indipendentemente da zanotti o zacchera. che zanotti abbia affrontato questo problema fin dal 2005 depone a suo favore, non a suo demerito, indipendentemente dai risultati raggiunti. per me il tar, multando il comune per 1, 3 milioni di euro, anche se ben conosco i limiti dei tribunali amministrativi, non ha ben operato. doveva andare a sentenza e lasciare che il danno fosse stabilito da un arbitrato. è troppo facile sentenziare eludendo il problema, che esiste ed è molto grave. questo tar, pur restando nelle sue pertinenze, ha dato ragione allo stato, contro la collettività locale. certo, il danno, visto la legge, esiste. come esiste pure il danno denunciato implicitamente nel'ordinanza del comune. che poi la parte lesa devolva i danari in beneficenza è una beffa ulteriore, perché si tratta di una beneficenza a spese della collettività. la società in questione, che non nomino, la società ricorrente, dimostra di non voler capire. dopo aver avuto ragione, doveva rinunciare a questo risarcimento. solo così avrebbe avuto ragione, dimostrando di non prendersi gioco di un'intera città. ancora una volta il problema è etico e "deontologico", ma tanto chissenefrega,..viva l'italia, il paese dei furbi e dei pappafichi l'articolo del corriere dice anche questo: "Davanti alla deflagrazione del problema, il 30 maggio 2005, quando i soldi buttati nel gioco erano quintuplicati rispetto ai cinque anni prima, la giunta comunale di Verbania, allora di centrosinistra e guidata da Claudio Zanotti, giustamente convinto di avere la responsabilità della salute dei cittadini, decise dunque di mettere un argine sugli orari. Così da scoraggiare almeno la tentazione di tanti scolari di bigiare la scuola per andare a giocare alle macchinette. E fece un'ordinanza stabilendo che queste potessero essere in funzione soltanto dalle 3 del pomeriggio alle 10 di sera. Una scelta condivisa anche dall'opposizione che governa oggi la città con il sindaco Marco Zacchera" per una volta tanto, non si fa il solito giochetto di opposizione, si sposa la scelta, difficile, del sindaco precedente e si va avanti. io se fossi un cittadino di verbania andrei fiero di queste scelte! non ci vedo alcuna demagogia, alcuna strumentalizzazione, come alcuni denunciano sul blog, a meno che, chi la pensa diversamente, non è o un gestore di sale gioco, ovvero la società ricorrente il problema esiste e grava sulle spalle e sulle finanze dell'amministrazione locale!. bene ha fatto zanotti ad adottare l'ordinanza, bene ha fatto zacchera, cos'altro potevano fare? io, invito i cittadini di verbania, insieme ai gestori di sale gioco, a boicottare "qualcuno", indovinate chi? ps: le considerazioni di pedretti non fanno una piega. ma a pedretti dico ancora che chi amministra non sempre è tenuto a considerare la legittimità dei propri atti, quando questi rispondono a problemi di tale portata. altrimenti non c'è gioco, siamo impotenti e a forza di deleghe e di livelli amministrativi e politici, stato o governo o parlamento contro i comuni, non si va da nessuna parte. non sono i comuni a doversi adeguare allo stato ma lo stato ai comuni. e chi lo stabilisce che un sindaco, un sindaco eletto non con le leggi del 1931, ma con quelle ben diverse dell'attuale ordinamento locale non debba fare un'ordinanza simile? allora erano podestà, cavolo, podestà dentro una dittatura. oggi, le cose son diverse: i sindaci sono i governatori della città, molto più dei patetici governatori regionali! questo lo devono sapere sia lo stato, sia il tar sia i cittadini!
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